Tunisia, Egitto, Libia in rivolta: le crociere cambiano rotta

Pubblicato il 24 Marzo 2011 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Prima la Tunisia, poi l’Egitto e alla fine anche la Libia: il Mediterraneo in rivolta da cambiare rotta alle crociere e ai vacanzieri. Msc Crociere, a causa dei «recenti disordini verificatisi in Tunisia ed Egitto», ha annunciato di aver «immediatamente cancellato gli scali previsti a La Goulette, in Tunisiae ed Alessandria d’Egitto, prevedendo soluzioni alternative. Naturalmente la Compagnia continua a guardare da vicino gli sviluppi politici e sociali nei due Paesi e nel caso in cui la situazione dovesse tornare alla completa normalità, saremo ben felici di potervi operare nuovamente».

Farà così anche Costa Crociere per tutta la stagione 2011. Per le crociere di sette giorni nel Mediterraneo delle navi Costa Concordia, Costa Serena e Costa Magica che comprendevano uno scalo giornaliero a Tunisi, la compagnia cambia itinerario sostituendo Tunisi con Malta, Palma de Maiorca e Cagliari. «Inoltre — spiega la compagnia genovese — tutti gli itinerari nel Mediterraneo che comprendevano originariamente scali ad Alessandria (Egitto), Haifa e Ashdod (in Israele), saranno modificati offrendo tappe alternative a Limassol (Cipro), Rodi (Grecia), Marmaris (Turchia) e i nuovi scali turchi di Alanya e Antalya».