Udine: morto Ramon Berloso, uccise due prostitute con la balestra

Pubblicato il 20 Agosto 2010 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA

Ramon Berloso al momento dell'arresto

Ramon Berloso, goriziano di 35 anni, reo confesso dell’omicidio di due prostitute, è morto nella notte tra il 19 e il 20 agosto all’ospedale di Udine dov’era stato ricoverato dopo un tentativo di suicidio in carcere. Lo hanno confermato in mattinata i Carabinieri del Nucleo radiomobile del capoluogo friulano.

Berloso, sorvegliato a vista, aveva tentato il suicidio in carcere, a Udine, la notte del 4 agosto durante il cambio della guardia. Le sue condizioni erano subito apparse disperate. All’ ospedale era stato accolto in terapia intensiva e sottoposto a trattamento farmacologico nel tentativo di ridurre i guasti dell’ipossia al cervello causata dal tentativo di suicidio.

Le sue condizioni sono poi peggiorate e nei giorni scorsi i sanitari avevano dichiarato la morte celebrale del ragazzo. Nella notte Berloso è morto. Il giovane – reo confesso degli omicidi di Ilenia Vecchiato, 28 anni, di Mestre (Venezia), e della romena Diana Alexiu, di 24 – era stato catturato a Padova la mattina del 20 luglio dopo una gigantesca caccia all’uomo cominciata la sera prima ad Aiello del Friuli (Udine), dove Berloso viveva con l’anziana madre. Subito dopo l’arresto il giovane aveva confessato l’omicidio delle due donne, prima stordite con una spranga di ferro e poi finite con un dardo di balestra al capo.

Berloso pochi giorni dopo aveva condotto i Carabinieri sul luogo dove aveva sepolto le due ragazze, una zona impervia sotto il ponte sul Torre tra Aiello del Friuli (Udine) e Campolongo al Torre (Udine), nella bassa friulana.