Ufo, rapporto Pentagono: “Non sono delle navicelle aliene. Ma non sappiamo cosa siano”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Giugno 2021 - 10:08 OLTRE 6 MESI FA
Ufo, rapporto Pentagono: "Non sono delle navicelle aliene. Ma non sappiamo cosa siano"

Ufo, rapporto Pentagono: “Non sono delle navicelle aliene. Ma non sappiamo cosa siano”

Sui recenti avvistamenti Ufo, confermati dall’aeronautica Usa, l’intelligence americana non è riuscita a dare spiegazioni, ma precisa che non si tratta di navicelle aliene. Il Pentagono infatti non ha trovato prove che gli strani fenomeni aerei visti dai piloti della Marina negli ultimi anni siano astronavi di alieni, ma non è in grado di spiegare gli inusuali movimenti che hanno disorientato scienziati e militari.

Questo quanto scrive il New York Times, citando alti dirigenti dell’amministrazione informati sui risultati di un rapporto declassificato destinato al Congresso. L’unica certezza è l’esclusione che la maggioranza dei 120 incidenti degli ultimi 20 anni sia attribuibile a tecnologie segrete americane. 

Tre ipotesi sugli avvistamenti Ufo, nessuna regge

La prima ipotesi è quella più ovvia, ma il Pentagono smentisce gli alieni. Gli ufo sono veicoli provenienti da altri mondi e civiltà, extraterrestri. Certo, questo renderebbe plausibile una tecnologia a noi sconosciuta e in grado, ai nostri occhi ignoranti, di sfidare le leggi della fisica. In fondo anche per un uomo vissuto nel 1700 un moderno aereo violerebbe le leggi della fisica, ma abbiamo imparato che non è così. E’ però poco plausibile che una civiltà aliena, in grado di viaggiare per le galassie sino alla Terra, si prendesse la briga di arrivare sin qui solo per dare una sbirciatina senza nessun tentativo di contatto o di indagine più approfondita.

Seconda ipotesi, quella che preoccupa di più la politica Usa

Una tecnologia sconosciuta sì, ma terrestre, cioè una possibile arma segreta di potenze straniere e una possibile minaccia per la sicurezza interna. Questo scenario è quello che ha spinto anche i repubblicani a prendere sul serio la questione e a stanziare fondi per indagare i fatti. Possibilità più plausibile, già in passato, in epoca moderna come antica, le civiltà terrestri hanno studiato armi e tecnologie segrete per sopraffare i loro nemici. Ma è ancora possibile in un mondo globalizzato, con i satelliti in grado di vedere anche quel che stiamo mangiando, con la possibilità di controllare comunicazioni e merci, che qualcuno sia in grado, senza che nulla si sappia, di realizzare oggetti volanti e naviganti con una tecnologia mai vista? Non impossibile, ma anche questa ipotesi improbabile.

E poi la terza e ultima possibile spiegazione: un fenomeno naturale, meteo, chimico o quant’altro a noi sconosciuto. Possibilissimo, ma di fatto una carta ‘torna al via’ più che una spiegazione. Dire che si tratta di un fenomeno naturale a noi ignoto è infatti parente prossimo dell’attuale c’è, ma non sappiamo perché.