Usa. Voleva un sedere come Jennifer Lopez, muore per un’iniezione di silicone

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 18:25 OLTRE 6 MESI FA

USA – Voleva un sedere alla J. Lo., ma è morta per questo suo desiderio. Una studentessa londinese di 20 anni ha perso la vita dopo esser stata sottoposta a una iniezione di silicone mirato ad aumentare le dimensioni del suo fondoschiena su modello della ‘Madonna latina’.

La polizia di Filadelfia ha aperto un’inchiesta e coinvolto la Food and Drug Administration per verificare la legalità del trattamento: la ragazza, Claudia Adusei, si e’ sentita male qualche ora dopo l’iniezione a cui si era sottoposta all’Hampton Inn, un alberghetto da pochi soldi non lontano dall’aeroporto della citta’ della Pennsylvania. E’ stato emesso un mandato di perquisizione per i gestori dell’hotel: secondo le autorita’ due donne sarebbero responsabili di questo tipo di attivita’, condotta in maniera clandestina.

”E’ una tragedia che non avrebbe dovuto succedere”, ha detto a SkyNews Phil Haeck, presidente della American Society of Plastic Surgeons, secondo cui la procedura a cui si è sottoposta la ragazza non e’ approvata dalla Fda. Si indaga intanto sulla tipologia di silicone utilizzato: quello liquido negli Stati Uniti e’ proibito. Claudia, che secondo la polizia avrebbe prenotato l’operazione su Internet come ‘ritocco’ dopo un precedente intervento a cui si era sottoposta in novembre, era arrivata sabato con tre amiche, due come accompagnatrici per ‘sostegno morale’ e una che, secondo fonti di polizia, si sarebbe sottoposta ad iniezioni alle anche, un’intervento per cui avrebbe pagato 1.800 dollari. Ma mentre per l’amica non ci sono state complicazioni, qualche ora dopo l’iniezione Claudia aveva cominciato a lamentarsi di dolori al petto ed e’ morta poco dopo il ricovero in ospedale. Secondo un rapporto preliminare del medico legale, la causa della morte di Claudia sarebbe stato l’ingresso del silicone nel suo sistema vascolare, che a sua volta avrebbe provocato un arresto cardiaco.