Verona. Sangue sul pavimento per la Ru486, la donna delle pulizie cancella l’opera d’arte

Pubblicato il 30 Ottobre 2010 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Vaschetto e la sua macchia di sangue per la Ru486, la pillola abortiva, esposto al palazzo della Ragione fino a lunedì, sono stati “puliti”. La macchia che colava dall’opera è stata cancellata, probabilmente dalla donna delle pulizie.

“L’opera rappresenta un feto che tenta di evadere dal corpo materno utilizzando un bisturi. La completa un particolare, un tocco d’artista: una pozzanghera di «sangue» (una vernice rimovibile, la stessa utilizzata dagli attori nelle scene «splatter») sul pavimento, che sembra appena colata dalla ferita sul pancione. Giovedì mattina la macchia, in tutto parte integrante dell’opera, era sparita nel nulla: lavata via, come del resto è stato ripulito il resto della sala”, ricostruisce il Corriere del Veneto.

«Sappiamo che possono capitare di questi inconvenienti – dice Luigi Peloni, dirigente dell’azienda comunale – e in questo caso sarà stato probabilmente un errore delle addette».

«Questioni di interpretazioni – scherza Vaschetto – l’arte è bella anche per questo. Quella macchia ha reso perplessi anche altri visitatori: in diversi hanno pensato che fosse colata accidentalmente un po’ di vernice fresca». Così la macchia è stata ricreata.