Verso i "robot invisibili": gechi e scarafaggi come modelli

Pubblicato il 6 Giugno 2012 - 18:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 06 GIU – Gechi e scarafaggi diventano modelli per nuove generazioni di robot 'invisibili'. Finanziata dall'esercito americano, la ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell'Universita' della California a Berkeley ha osservato un comportamento sconosciuto di 'scomparsa'. Lo studio pubblicato sulla rivista Plos One si ispira in particolare agli 'artisti' della fuga, gechi e scarafaggi.

Impegnati nel lavoro di realizzare robot capaci di imitare il comportamento di alcuni animali, i ricercatori californiani hanno scoperto una capacità di gechi e scarafaggi passata fino ad ora inosservata. Oltre a essere estremamente rapidi e alla capacità di passare attraverso fessure molto piccole, i ricercatori hanno scoperto che scarafaggi e gechi sono in grado di capovolgersi velocemente al di sotto di una sporgenza e scomparire così alla vista. Entrambi gli animali sono infatti dotati di artigli a uncino nelle zampe posteriori che permettono loro di afferrarsi al bordo di una sporgenza e lasciarsi cadere, ruotando di 360 gradi e proseguire così la corsa.

Questo comportamento degli scarafaggi è stato osservato casualmente da uno studente durante una serie di esperimenti e risulta visibile solo se osservato a velocita' fortemente ridotta. Partendo da questa osservazione i ricercatori sono poi stati in grado di comprendere i segreti di questo movimento e realizzare un piccolo robot in grado di fare la stessa cosa in un tempo analogo. ''Questo lavoro è un grande esempio delle sorprendenti capacita' degli animali – ha spiegato Ron Fearing, uno dei responsabili della ricerca – e di come la comprensione dei principi fisici utilizzati in natura possano ispirare il design di robot agili''.