Non siamo soli? Studio, due miliardi di pianeti come la Terra solo nella Via Lattea

Pubblicato il 24 Marzo 2011 - 11:17 OLTRE 6 MESI FA

PASADENA, STATI UNITI – La nostra galassia potrebbe essere un pò più affollata di quanto pensassimo. Un nuovo studio condotto dagli scienziati del Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena, California, ipotizza che una su 37 stelle come il nostro sole, o secondo un’altra stima una su 70, potrebbero avere in orbita pianeti come la Terra. Ne rende conto il sito space.com, secondo il quale gli scienziati credono che questi pianeti sono collocati in posizioni tali da avere acqua in superfice.

Che cosa significa? Significa che se lo studio californiano ha visto giusto soltanto nella nostra galassia, la Via Lattea, potrebbero esserci miliardi di pianeti simili alla Terra. Immaginare che su nessuno di questi corpi celesti possano esserci forme di vita diventa statisticamente, e praticamente, impossibile. Lo studio non risponde all’ancestrale domanda se siamo soli nell’universo, ma scatena entusiasmanti possibilità prima sconosciute.

Kepler, il telescopio NASA viaggiante nello spazio,il mese scorso ha identificato 1.200 possibili mondi alieni, 68 dei quali con le stesse dimensioni della Terra. L’ultimo studio californiano, anch’esso realizzato con l’aiuto del telescopio Kepler, azzarda l’ipotesi che dall’1,4 al 2,7 per cento di tutte le stelle nella Via Lattea potrebbero avere pianeti simili alla Terra.

I numeri che emergono da queste teorizzazioni sono strabilianti, anche perchè se è vero quanto ipotizzano gli scienziati californiani sulla nostra galassia, occorre tener conto che nell’universo conosciuto ce ne sono altre 50 miliardi e che quindi di pianeti simili alla Terra ce n’è un numero incalcolabile. Possiamo allora essere davvero soli?

Scrive space.com citando lo scienziato Joseph Catanzarite: ”Con due miliardi di pianeti simili alla Terra solo nella Via Lattea sono concrete le possibilità che da qualche parte esista non solo la vita, ma anche forme di vita intelligente”.