I musulmani di viale Jenner a Milano: tra un mese non avremo più un posto dove pregare

Pubblicato il 4 Aprile 2011 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il Palasharp verrà abbattuto il 2 maggio e la comunità islamica di Milano non avrà più un luogo dove pregare: è l’allarme lanciato da Abdel Hamid Shaari, presidente del Centro islamico di viale Jenner, che chiede quindi al sindaco Letizia Moratti di ”trovare una soluzione a un problema che da tre anni deve affrontare”.

”Diciamo alla Moratti che ci siamo anche noi – ha detto Shaari – Ci sono un sacco di altri posti dove possiamo andare a pregare, ma il problema non e’ trovare un altro posto quanto la volontà politica di risolvere il problema”.

Con i Togni, proprietari del Palasharp, ”non c’è mai stato nessun problema così come nessuno del quartiere si è mai lamentato: in questi 150 venerdi’ in cui abbiamo pregato li’, non abbiamo mai dato fastidio – prosegue Shaari – La nostra buona volontà l’abbiamo dimostrata e ora, se non si trovano altre soluzioni, tornare a pregare in viale Jenner sarà una scelta obbligata”.

Dalla Moratti, però, ”di soluzioni non ne abbiamo mai avute, nonostante ci siano 100 mila cittadini che le aspettano. Chiederemo un incontro con il prefetto – ha concluso Shaari – e poi proseguiremo con le nostre iniziative. Possiamo anche costruire una tensostruttura in tempo utile se c’e’ la volonta’ di accordarci un terreno vicino al Palasharp”.