Viareggio: nel primo anniversario della strage Ibi diventa cittadina italiana, è unica superstite della sua famiglia

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

Nella strage di Viareggio di un anno fa aveva perso tutta la sua famiglia: il padre, la madre e i due fratelli. Ibi Ayad, 21 anni, di origine marocchina, era stata l’unica superstite delle sua famiglia. Oggi, 365 giorni dopo, ricorda la tragedia del 29 giugno 2009 con un giuramento: quello che la fa diventare una cittadina italiana.  Emozionata, con la voce un po’ tremante e con l’accento simpaticamente straniero, Ibi ha ascoltato l’inno nazionale e poi ha pronunciato fedeltà alla Repubblica giurando, durante una cerimonia in comune davanti al sindaco Luca Lunardini, su una copia della Costituzione molto speciale che le ha regalato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Commossa, dopo la cerimonia, al quale hanno partecipato gli amici i parenti e il marito Hichmam Mehbi, Ibi ha ricordato che questo era il sogno del padre defunto. ”Si avvera il sogno di mio padre che amava Viareggio – racconta – Questa cittadinanza è stata data a me, ma è come se l’avesse ricevuta tutta la mia famiglia. Questa cittadinanza italiana è quella che trasmetterò anche ai miei figli. Spero che nel futuro la mia vita possa tornare ad essere serena”.

Durante la cerimonia, il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, ha parlato di ”momento di speranza comune. Ibi – ha continuato – è sempre stata una nostra concittadina nel cuore, oggi lo diventa davanti alla legge. Il dolore e il lutto che ha passato sono anche quelli di Viareggio”.