WhatsApp, ecco come scoprire con chi parli di più

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Dicembre 2019 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA
WhatsApp, Ansa

WhatsApp (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Vuoi sapere con chi parli di più su WhatsApp? C’è una funzione non molto conosciuta per scoprirlo: per visualizzarla, come spiega il sito notizie.it,  è necessario accedervi e selezionare la voce ‘Utilizzo dati e archivio’. Da lì, scegliendo l’ultima opzione della lista, vale a dire ‘Utilizzo archivio’, si aprirà una schermata contenente tutte le conversazioni dell’utente ordinate dall’alto verso il basso in base allo spazio da esse occupato. E il gioco è fatto.

Se si seleziona una specifica chat si potranno poi visualizzare tutti i dettagli dell’interazione: il numero totale di messaggi scambiati divisi in testi, gif, foto, video, registrazioni audio, sticker e documenti.

Adolescenti, più insonnia da smartphone e cyberbullismo

Smartphone e social usati sempre prima (il 60% già tra i 10 e 11 anni), contribuendo all’aumento dei casi di cyberbullismo e ad un sonno di cattiva qualità o una vera e propria insonnia: sono alcuni dei problemi degli adolescenti evidenziati dall’indagine ‘Adolescenti e Stili di Vita’, realizzata da Laboratorio Adolescenza e Istituto di Ricerca Iard e presentata oggi a Milano.

La ricerca, condotta con l’Associazione Culturale Pediatri e l’Osservatorio Permanente Giovani ed Alcol, si è svolta tra 2018 e 2019 su oltre 2000 studenti di terza media. E’ così emerso che circa il 60% ha avuto il suo primo cellulare tra i 10 e gli 11 anni e oltre il 28% prima dei 10. Precoce anche l’uso dei social: il 54% inizia infatti tra gli 11 e i 12, e il 12% prima dei 10 anni.

Tutto questo spesso senza utilizzare alcuno strumento di protezione del proprio profilo social.

“L’essere costantemente in vetrina e psicologicamente dipendenti dal giudizio degli altri – afferma Maurizio Tucci, Presidente di Laboratorio Adolescenza – li rende insicuri al punto di modificare il modo di comunicare tra loro”.

Tra i social calano Facebook e Ask Fm, mentre aumentano Instagram, Snap Chat, Telegram e This Crush. WhatsApp è praticamente ‘incorporato’. Uno degli effetti collaterali dell’uso precoce di social e telefonini è il cyberbullismo, con cui è entrato in contatto il 40%, e il sonno ‘on-line’. Solo il 6,8% degli intervistati dorme almeno 9 ore per notte, mentre il 20% meno di 7 ore. Inoltre il 72% delle femmine e il 58,5% dei maschi ha problemi ad addormentarsi e i risvegli notturni sono sempre più frequenti. Il telefonino e i social sono gli immancabili compagni di insonnia degli adolescenti. La maggioranza non lo spegne prima di andare a dormire e spesso la notte messaggia con gli amici o naviga su internet. Il 30% accende la tv e meno del 10% legge un libro.

Fonte: Adnkronos, Ansa, notizie.it.