Nella ricerca dei finanziamenti ecco come stare alla larga dall’abusivismo creditizio

Redazione
Pubblicato il 3 Giugno 2020 - 16:18| Aggiornato il 16 Giugno 2020 OLTRE 6 MESI FA
abusivismo creditizio

Abusivismo creditizio

In questo momento così delicato, in cui in tanti hanno bisogno di un prestito o di un finanziamento, Blitz Quotidiano ha attivato una rubrica quindicinale con OAM – Organismo Agenti e Mediatori per dispensare consigli ai propri lettori ed aiutarli ad evitare di incorrere in rischi e pericoli legati al mondo del credito come l’abusivismo creditizio.

Mutui per acquistare un immobile, puntando magari su una rata inferiore al costo dell’affitto, prestiti personali per far fronte ad imprevisti o acquistare l’auto che non funziona più. Le difficoltà economiche create da Covid-19 impongono a chi voglia cercare un finanziamento di scegliere con attenzione la soluzione che meglio si attaglia alle proprie esigenze. Per questo vanno evitate anche le scorciatoie proposte sul mercato da soggetti che non sono abilitati a farlo.

Abusivismo creditizio: ecco come difendersi

Oltre agli sportelli bancari, le uniche figure che possono fare da intermediari tra chi eroga il finanziamento e il consumatore stesso sono gli agenti in attività finanziaria e i mediatori creditizi iscritti negli elenchi OAM, l’Organismo che vigila sul settore. Chi non è iscritto è un abusivo, compie un reato e, soprattutto, è privo dei requisiti necessari per essere veramente di aiuto a chi vuole ottenere prestiti e mutui.

E’ importante non farsi abbagliare da promesse di tempi rapidi e tassi convenienti. Entrare in contatto con chi non ha la professionalità necessaria significa correre il rischio non solo di sovra indebitarsi e di trovarsi in difficoltà nel pagare negli anni il proprio debito, ma anche di rimanere vittima di qualche truffa.

Come si può controllare che chi propone un mutuo o un prestito abbia il titolo per farlo?

Controllare che chi propone un mutuo o un prestito abbia titolo per farlo è semplicissimo: basta andare sul sito www.organismo-am.it, cliccare su ‘consulta gli elenchi OAM per verificarne l’iscrizione abilitativa, digitando il nome della persona o della società, eventualmente allargando la ricerca nelle sezioni pubbliche dedicate ai dipendenti e/o collaboratori degli iscritti stessi.

Lo si può fare dal PC di casa ma anche dal proprio smartphone. Se il nome non appare, meglio declinare l’offerta e assumere ulteriori informazioni dall’iscritto stesso sui propri dipendenti/collaboratori. Può infatti accadere che il soggetto collabori con un iscritto abilitato ma l’inizio del loro rapporto, così come la sua interruzione, non siano stati ancora comunicati dall’iscritto stesso all’Organismo per permettere l’aggiornamento degli Elenchi.

Sono, ovviamente, casi limite, che hanno una rilevanza marginale. Ma quando si tratta di chiedere un finanziamento la prudenza non è mai troppa. Va detto che molti degli agenti e mediatori iscritti, per facilitare all’utente la ricerca, hanno stampato sulla vetrina o sui biglietti da visita un QRcode.

Chi ha l’app sul telefonino può inquadrarlo, scattare la foto e immediatamente viene collegato all’interno degli Elenchi dove accanto al nominativo, se il soggetto è in regola, appare un bollino verde. Se il soggetto è stato sospeso temporaneamente il bollino è giallo, se è stato cancellato è rosso. Attenzione: per agenti e mediatori esporre il Qrcode non è un obbligo ma una facoltà. Il consumatore che non lo trova non deve pensare che il soggetto non sia in regola ma controllare gli elenchi consultando il sito.

L’Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi è impegnato in prima persona nella lotta all’abusivismo creditizio e cura gli esposti da inviare all’Autorità giudiziaria (8 nel 2019) perché proceda ai sensi di legge, costituendosi, se il processo viene avviato, parte civile. Lo scorso anno l’OAM ha inviato 51 segnalazioni alla Guardia di Finanza alla quale, grazie a una collaborazione sempre più attiva, sono stati chiesti approfondimenti su soggetti che presumibilmente svolgono l’attività di Agente o Mediatore senza essere iscritti.
Chi pensa di avere incontrato un abusivo può denunciarlo all’Oam tramite il collegamento web presente sul sito https://www.organismo-am.it/vigilanza/trasmetti-un-esposto.