L’arredamento di una sala operatoria deve rispondere a ben precise caratteristiche, dettate dallo specifico uso al quale questo ambiente professionale è destinato. L’attrezzatura necessaria può essere di diverso tipo, in base al genere di interventi che vi saranno eseguiti. Inoltre, tutte le componenti presenti in sala operatoria devono essere progettate per assicurare la massima funzionalità, ma anche per facilitare le operazioni di pulizia.
Forniture ospedaliere professionali e di qualità facilitano il lavoro a tutti gli operatori sanitari che svolgono la loro attività in questo ambiente, evitando difficoltà e inutili ritardi.
Gli arredi indispensabili per la Sala Operatoria
Ci sono arredi che non possono assolutamente mancare in una sala operatoria. La preparazione del chirurgo e dei suoi collaboratori non può prescindere dall’ accurata pulizia e disinfezione delle mani, che necessita di un lavabo apposito. I lavabi per sala operatoria sono in acciaio inox e sono dotati di comandi a leva, a pedale, elettrici o elettronici. Sono disponibili modelli con postazione singola, oppure a due o tre posti.
Per agevolare il lavoro del chirurgo e del ferrista, la sala operatoria deve disporre di un Tavolo Mayo, che è un tavolo servitore portastrumenti dotato di ruote piroettanti. La sua altezza è regolabile e il ripiano ha il bordo rialzato per prevenire la caduta dei ferri.
Il Tavolo Madre è invece destinato a ospitare tutti gli strumenti chirurgici pronti all’uso in maniera ordinata. Fra gli elementi di arredo principali della sala operatoria rientra inoltre il portacatino, struttura costituita da uno stelo regolabile in altezza, che sostiene uno o più catini di capacità variabile.
Tavoli e porta catini sono tutti realizzati in acciaio inox, resistente e facile da pulire. Non meno utili sono le alzate da sala operatoria, che sono costituite da pedane o gradini che permettono al chirurgo e ai suoi collaboratori di lavorare da una posizione più elevata rispetto al pavimento.
Inoltre, fra le forniture ospedaliere per sala operatoria, i cuscini posizionatori sono fra i più importanti. La loro funzione è di mantenere una corretta posizione del paziente per tutta la durata dell’intervento. Hanno forme diverse, specifiche per le più comuni necessità di posizionamento; il materiale utilizzato è gel di poliuretano, come anche il rivestimento esterno, quindi sono privi di lattice, in materiali antibatterici e riutilizzabili.
Chi pulisce gli arredi in sala operatoria?
Gli addetti alla pulizia, alla sanificazione e disinfezione degli arredi della sala operatoria sono generalmente OSS, cioè operatori socio-sanitari. Si tratta di personale ausiliario che opera negli ospedali con mansioni ben definite, che integrano quelle dell’infermiere. Le operazioni di pulizia devono essere effettuate con modalità e tempistiche prestabilite, utilizzando gli strumenti e i prodotti più adatti in ogni circostanza. Gli arredi devono essere puliti e sanificati dopo ogni utilizzo della sala operatoria.
In primo luogo, si procede alla pulizia, utilizzando acqua e detergenti adatti. Questa operazione consiste nell’eliminazione dello sporco visibile, di qualunque natura, che si sia depositato sugli arredi durante l’uso. Solo, in seguito, si può procedere alle operazioni di igienizzazione e sanificazione. Il tavolo operatorio, il tavolo madre e il tavolo di Mayo vengono passati con un panno monouso imbevuto di una soluzione antibatterica. Vengono puliti e sanificati anche tutti gli elementi di arredo presenti.
Tutte queste indispensabili procedure di pulizia vengono ripetute con una frequenza molto elevata, e richiedono una altrettanto elevata resistenza e inalterabilità dei materiali. Per questo, generalmente l’acciaio inox è il materiale più utilizzato nelle forniture ospedaliere per studi medici e sale operatorie.