Avanchair, il crowdfunding di Enel e Bpm si chiude con successo: raccolti i 130mila euro necessari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Giugno 2021 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA
Avanchair, il crowdfunding di Enel e Bpm si chiude con successo: raccolti i 130mila euro necessari

Avanchair, il crowdfunding di Enel e Bpm si chiude con successo: raccolti i 130mila euro necessari

Si è conclusa con successo la campagna di crowdfunding che, grazie al contributo di Enel e Banco BPM, ha raggiunto e superato il traguardo dei 130mila euro necessari per realizzare il prototipo ready to market di Avanchair.

Avanchair è la sedia a ruote elettrica di ultima generazione gestita da sistemi di movimento automatici, che verrà lanciato nel 2022.

Avanchair, il crowdfunding promosso da Enel e Bpm

La raccolta fondi, promossa su Eppela e durata circa un mese, è stata sostenuta con donazioni pari a 50mila euro ciascuna da parte di Enel e di Banco BPM.

“Con la campagna di crowdfunding abbiamo centrato e superato l’obiettivo di raccolta che ci consentirà di realizzare il prototipo cha abbiamo già battezzato “Avanchair One”. Questo ha dichiarato Andrea Depalo Founder e ideatore di Avanchair.

“Voglio dire grazie per la loro sensibilità e disponibilità a Ernesto Ciorra, Direttore Innovability® di Enel e mentor dell’iniziativa, e a Giuseppe Castagna, Amministratore delegato di Banco BPM, che è anche l’azienda per la quale lavoro, e ai loro team.

Un grazie va anche a tutti gli altri indispensabili piccoli e grandi donatori, circa 150, che hanno reso possibile tale risultato e che forse in molti casi sono essi stessi persone con disabilità. Abbiamo detto inizialmente che ci siamo inventati un “potere speciale” ed è vero.

Questa sedia ha qualcosa di speciale perché non serve a sedersi ma ad alzarsi e a spostarsi in autonomia. Questa fine raccolta è per noi un nuovo inizio che ci porterà a terminare il prototipo e a far sì che Avanchair One diventi un’opzione disponibile per 70 milioni di persone in Italia e nel mondo”.

Le dichiarazioni di Enel e Bpm

Andrea Depalo ci ha suggerito l’idea da cui è nata JuiceAbility di Enel X, la prima soluzione al mondo di ricarica di sedie a ruote in spazi pubblici. Noi abbiamo contribuito al raggiungimento dell’obiettivo monetario necessario per lo sviluppo della startup di Andrea: Avanchair.

Questo rapporto è motivo di orgoglio e soddisfazione e dimostra chiaramente come collaboriamo con le startup: con apertura, dedizione, passione, realizzando progetti industriali concreti, innovativi e sostenibili”. Così ha dichiarato Ernesto Ciorra, Direttore Innovability® di Enel.

“Avanchair è un’opportunità per le persone con disabilità: uno strumento innovativo in grado di migliorare le loro vite, superando barriere ed ostacoli che ne limitano la vita ogni giorno. Il progetto Avanchair è un esempio virtuoso di come i princìpi di sostenibilità e di inclusione, che sono alla base della strategia aziendale di Enel, comportino la possibilità di creare nuovi business ed un mondo più sostenibile, un mondo migliore”.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito al progetto del nostro collega Andrea che, pur affrontando molte difficoltà, si adopera ogni giorno per realizzare il sogno di migliorare la vita di tante persone”. Questo il commento di Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM.

“La Banca, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e ai progetti innovativi, ha deciso di affiancare Avanchair proprio perché è una startup giovane con un obiettivo ambizioso che ha una valenza non solo dal punto di vista dell’inclusione sociale, ma anche dell’innovazione tecnologica e dell’impatto ambientale”.

Avanchair, le differenze rispetto alle altre sedie a rotelle elettriche

Avanchair, rispetto alle sedie a ruote elettriche presenti sul mercato, propone elementi innovativi per gli utenti durante le attività della vita quotidiana (ADL) e le attività strumentali della vita quotidiana (IADL).

I vantaggi sono rappresentati principalmente dalla traslazione laterale che consente alle persone con disabilità di trasferirsi con assoluta facilità dalla sedia a ruote alle altre superfici, per un’esperienza di totale integrazione con l’ambiente circostante.

Inoltre i sensori IoT presenti all’interno della sedia consentono il monitoraggio dei segni vitali della persona e offrono un supporto nelle operazioni di assistenza remota grazie all’integrazione con le piattaforme digitali di sanità (e-health).

Grazie al dispositivo JuiceAbility di Enel X, Avanchair, può essere caricata tramite le infrastrutture di ricarica delle auto elettriche. Attraverso un cavo intelligente e l’app JuicePass di Enel X, JuiceAbility consente di riconoscere le batterie delle sedie a ruote elettriche e di connetterle al sistema di stazioni di ricarica dei veicoli elettrici.

Alla campagna hanno contribuito, oltre che donatori privati, SPII, azienda specializzata nella realizzazione di interfaccia uomo-macchina per la guida di mezzi di trasporto, Burago Viti, che studierà e svilupperà speciali elementi di fissaggio, Kronos Informatica che si occuperà della gestione e rielaborazione dei big data raccolti dalla sedia, e Le Village incubatore di start up.