Bava di lumaca, veleno d'api e di vipera, placenta: qualsiasi cosa per la bellezza

Pubblicato il 12 Novembre 2011 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 12 NOV – Specchio delle mie brame! Bava di lumaca, veleno di vipera, veleno di api neozelandesi, placenta: cosa non si fa per essere belle, fosse anche spalmarsi sul viso rischiosi impiastri 'fai da te', che in casi estremi possono causare ricoveri in ospedale reparto ustionati. Oppure acquistare costose creme dalle miracolose promesse cancella-rughe, a base di sostanze naturali o animali, che come controindicazione 'non scritta' hanno pero' almeno una leggera nausea alla lettura del foglio degli ingredienti. Basta non pensarci nell'atto di spalmarle sul viso.

Cosi', tra le piu' recenti e anche tra le piu' evocative creme, con sensazione di brivido annessa, l'Elicina, ''originale crema naturale con estratto di bava di lumaca'' si legge sul sito della crema. Dalla casa madre fanno sapere sul web che ''dalla lumaca e dalla sua striscia argentea Elicina trae in modo passivo, senza alcun disturbo per l'animale'', altrimenti insorgerebbero gli animalisti, ''il principio attivo efficace: mucopolisaccaridi, e altre sostanze'' e le racchiude in una crema cosmetica. Secondo il sito i mucopolisaccaridi di lumaca contengono principi indispensabili per garantire alla pelle un'azione rigenerante e purificante anche per l'intervento di allantoina, elastina e collagene.

Certo, le donne hanno sempre sfruttato cio' che c'era in natura, senza pensarci troppo, per mantenere o valorizzare la loro bellezza. Cleopatra, Poppea e Messalina si racconta che facevano il bagno nel latte d'asina per nutrire e rendere levigata la loro carnagione. Ma poi c'e' da immaginare quali effluvi poco invitanti esalassero una volta uscite dalle vasche. Ai nostri giorni si dice invece che la nobile Camilla Parker Bowles utilizzi la Bee Venom Mask, una crema ottenuta dal veleno delle api neozelandesi per nutrire la sua pelle. Camilla, che non e' esattamente un esempio di carnagione levigata, e' fedele alla beauty guru Deborah Mitchell e alla sua maschera speciale realizzata con il veleno di api allevate in Nuova Zelanda. Costa una fortuna: circa 30 grammi superano i 30.000 euro, 27.000 sterline ogni 28 grammi. Ovviamente ne esiste anche una versione piu' proletaria il cui prezzo si aggira intorno alle 55 sterline a confezione. Dalle sanguisughe al siero di vipera, dal guano di colibri' al veleno delle api, fino alla placenta vengono usati dalle attrici. Ma non e' una novita'.

Le dive condannate all'eterna bellezza accettano qualsiasi strano compromesso pur di rimanere belle a vita, schifo incluso. E' pero' il veleno di serpente a vivere un momento d'oro anche tra le comuni mortali. Pare infatti che i veleni animali regalino un effetto botox, stirando le rughe con rapidita': una piccola quantita' di queste creme, prezzi attorno ai 120 euro, garantirebbe un viso liscio come il sedere di un bambino. E ancora, va per la maggiore a Hollywood la crema per la cura delle emorroidi, usata da modelle e dive per combattere le borse sotto gli occhi, anche se questa doppia accezione delle piu' note creme da applicare sul 'lato B' per curare le varici circolava gia' da tempo. E ancora, Jennifer Lopez fa parte delle fan della placenta: costa oltre 700 euro. Mentre Catherine Zeta-Jones si accontenta di sbiancare i suoi denti con le fragole comprate al mercato. Un buon esempio per tutte le amanti di frutta e verdura.