Body shaming: una donna su due vittima di insulti sui social

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2020 - 13:47 OLTRE 6 MESI FA

Body shaming: una donna su due vittima di insulti sui social

ROMA – Forum, blog, siti: ogni luogo è buono per sentenziare sull’aspetto fisico altrui, ma sono i social network l’arena preferenziale del body shaming. Cosce, pancia e glutei sono i punti del corpo più criticati dai leoni da tastiera, e ben una donna su due dichiara di esserne stata bersaglio. Proprio per la portata che sta assumendo questo  fenomeno nell’era moderna, vale la pena scoprirlo più da vicino per imparare a combatterlo nel modo giusto.

Cos’è il body shaming.

Nonostante i progressi dell’uomo nei più svariati campi della conoscenza, non mancano esempi di regresso, e l’utilizzo dei social network per praticare body shaming sulle donne è sicuramente tra questi. È sufficiente infatti discostarsi dai canoni di bellezza dominanti per diventare bersaglio di questa pratica, che consiste nel giudicare senza mezzi termini, e spesso con parole offensive, le caratteristiche fisiche delle persone.

Sebbene sia un fenomeno che riguarda sia uomini che donne, sono soprattutto queste ultime nel centro del mirino: una donna su due infatti dichiara di esser stata vittima almeno una volta di questa forma di bullismo. Critiche ai chili di troppo, a sederi non sufficientemente tonici, a décolleté poco prosperosi sono tutte espressioni di body shaming. Le battute poco carine feriscono l’autostima e fanno perdere fiducia in se stessi, provocando sconforto e stati di ansia. E se le giovani tra i 18 e i 21 anni sembrerebbero la fascia maggiormente provata dai commenti dei leoni da tastiera, anche le donne adulte soffrono, soprattutto se le offese riguardano le rughe e il sovrappeso.

Come combattere il body shaming.

Se contenere il fenomeno del body shaming è complicato e richiede tempo, quello che si può fare è comunque lavorare subito sulla propria capacità di reagire alle critiche. Queste sentenze virtuali sull’aspetto fisico hanno infatti un impatto emotivo reale, e spesso le offese echeggiano a lungo nella mente di chi le riceve. Esistono però strategie concrete per affrontare la situazione, eccone alcune da mettere in pratica.

– Ridimensionare il valore dei social. Riportare la critica al contesto dove si è verificata e alla persona che l’ha scritta aiuta a circoscrivere l’offesa e il suo impatto. La vita è fatta di relazioni reali e chi ha bisogno di nascondersi dietro uno schermo per esprimere un’opinione non merita troppa attenzione. Imparare a dare quindi il giusto
peso alle parole lette su un social network è quindi un passo importante per imparare ad affrontare questo problema.

– Riprendere consapevolezza del proprio corpo e imparare a volersi bene. Il valore di una persona non si misura in chili. Per questo l’oscillazione dell’ago della bilancia non deve far vacillare, e nemmeno le critiche a riguardo che possono giungere sui social. Volersi bene significa anche ristabilire un contatto con la propria fisicità, accettarsi e comprendere che il calcolo del peso ideale, come spiegato anche su pagine dedicate, è una questione complessa, alla quale concorrono diversi fattori. Uno stile di vita iperattivo o sedentario, di per sé incredibilmente dannoso, cui si aggiungono magari stress, preoccupazioni e disturbi del sonno, sono tutti aspetti che possono incidere sul peso e sull’aspetto, così come anche l’alimentazione ed eventuali problemi metabolici o ormonali. Imparare a regolarsi e accettarsi è quindi il primo passo per amarsi ed essere immuni alle critiche esterne.

– Considerare l’effetto dell’umore. A tutte le persone capitano giorni migliori di altri. L’umore incide sulla lettura degli avvenimenti, ma anche sulla percezione del nostro corpo. È importante quindi capire che quando ci guardiamo allo specchio talvolta non ci piacciamo per via di una giornata storta, e dello stato di tristezza e rabbia che ne possono conseguire. Non appena la situazione sarà migliorata, saremo in grado di vederci belli come al solito, e non vale quindi la pena dare troppo peso a questi momenti.

Il body shaming è uno dei problemi più diffusi del nostro tempo, ma oltre a combatterlo è possibile anche imparare a difendersi accettando il proprio corpo, con tutti i suoi punti forti e i suoi difetti.