Usa, cani e gatti obesi: arrivano le diete e anche un reality show

Pubblicato il 22 Gennaio 2011 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA

La piaga americana dell’obesità riguarda anche i quattro zampe: i cani obesi negli Stati Uniti sono 35 milioni, la metà del totale, e i gatti sovrappeso 54 milioni. E per far dimagrire i migliori amici dell’uomo si valutano ‘diete umane’.

Alison Sweeney, la conduttrice del popolare reality show ‘The Big Loser’, dedicato a far dimagrire gli adulti in sovrappeso con drastiche cure dimagranti ed estenuanti sessioni di esercizio fisico, intende utilizzare l’esperienza accumulata nel settore e applicarla agli animali.

Sweeney ha deciso di affrontare il tema dell’obesità negli animali quando il suo veterinario le ha detto che il suo cane aveva bisogno di dimagrire. ”Mi sono resa conto di non aver prestato attenzione alla sua salute” precisa Sweeney in un’intervista alla Reuters. Dare i resti della cena al cane è una della cause principali – aggiunge Sweeney – dell’obesità dei cani. ”Dare 28 grammi di formaggio a un cane singifica per un umano medio mangiare mezzo hamburger. E’ tanto”.

Il fatto che l’obesità umana e canina negli Stati Uniti sia in aumento negli Usa non è una coincidenza. Uno studio recente pubblicato dalla rivista Public Health Nutrition rivela che padroni sovrappeso tendono ad avere cani sovrappeso: un proprietario di cane che non fa abbastanza esercizio fisico per tenere sotto controllo il proprio peso ha un’elevata probabilità di avere un cane che non fa abbastanza attività.

Ma la mancanza di esercizio non è l’unico motivo dietro all’obesità di 70 milioni di americani, così come non lo è per i cani: le troppe calorie ingerite sono un problema sia per i cani sia per i proprietari che, in molti casi, non sono più in grado di riconoscere quando un cane è sovrappeso visto che i cani obesi sono la maggioranza.

A questo – osservano i veterinari – si aggiunge il fatto che in molti non sembrano essere consapevoli che molti alimenti umani sono per il cane delle droghe. Un esempio è lo zucchero, che crea dipendenza nel migliore amico dell’uomo e lo spinge a cercare sempre più cibo.

Ma come per gli umani a rovinare la dieta canina sono gli spuntini fuori-pasto. ”E’ un fatto molto serio. La percentuale esatta degli animali obesi non si sa con precisione ma è di sicuro molto alta così per lo stesso motivo per cui è elevata quella per gli umani: mangiano più di quanto bruciano. L’obesità negli animali – spiega Marion Nestle, professore della New York University e co-autore di un libri sull’alimentazione degli animali – causa gli stessi problemi che negli umani: aumenta i rischi di problemi al cuore, di tumori e di diabete”.