Castellammare di Stabia, “Vietate parolacce e minigonne in strada”: il decalogo per la moralità del sindaco Bobbio

Pubblicato il 21 Ottobre 2010 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA

Decoro, legalità e vendita di bevande. A Castellammare di Stabia il primo Regolamento di Polizia Municipale, che sarà discusso nella prossima riunione dell’Assemblea civica, è un decalogo sui comportamenti da tenere in strade, piazze, parchi e giardini. In qeuste zone comuni scatta il divieto ”di giocare a pallone, aggirarsi, sostare o sdraiarsi in costume da bagno o, in ogni caso, a torso nudo o abiti assai succinti”.

Per quanto riguarda, invece, il ”Mantenimento della decenza”, una volta in vigore il regolamento sarà vietato ”svestirsi e bagnarsi in presenza di altri al di fuori degli stabilimenti e dei luoghi aperti al pubblico”.

Il Regolamento prevede un apposito capitolo destinato alle sanzioni, che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. La delibera disciplina con una certa severità anche la distribuzione (“Cessione o vendita”) di bevande alcoliche che viene vietata ai minorenni in qualunque orario del giorno e della notte.E tra le ore 22 e le 8 del giorno seguente, nemmeno gli adulti potranno acquistare e trasportare fuori dai locali le bevande alcoliche.

Il regolamento è composto da 41 articoli, ognuno dei quali disciplina aspetti e condotte della vita civile dei cittadini di Castellammare di Stabia, come la sicurezza urbana e la pubblica incolumità, l’igiene, il pubblico decoro e la decenza, la quiete e la tranquillità delle persone, l’igiene e il decoro nelle attività, la mediazione sociale, l’assistenza e l’educazione alla legalità.

Non manca un riferimento alla cultura di rivolgersi ingiurie e imprecazioni anche tra amici. Il Regolamento di Polizia urbana vieta di ”profferire, in luogo pubblico o aperto al pubblico, bestemmie o frasi offensive per il rispetto e la pietà altrui, nonché abbandonarsi al turpiloquio o ad atti in ogni caso offensivi della decenza e della morale”.

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