Cesare Lanza: Aristotele, avvisa Napolitano e Boldrini, Genoa sbaglia squadra

di Cesare Lanza
Pubblicato il 5 Febbraio 2014 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA
Cesare Lanza: Aristotele, avvisa Napolitano e Boldrini, Genoa sbaglia squadra

Laura Boldrini e Giorgio Napolitano insieme

ROMA – Citando Aristotele (“E’ bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi”), Cesare Lanza arriva a questa conclusione:

“Questo non è un paese per chi abbia buonsenso”

ed elabora:

“Ho sempre detestato il buon senso, quasi sempre portatore di noia e di ottusità mentale. Troppo facile vivere con buon senso! Ma oggi, nei primi anni di questo terzo millennio che non promette nulla di buono, e forse anche perchè sto invecchiando e perdendo le energie, sto cambiando idea. O meglio: spero di non cambiare idee e di mantenere almeno un pizzico di follia e temerarietà – ma lo spettacolo pubblico che ogni giorno si propone ai nostri occhi mi induce a riflessioni timorate. Gesummaria! (non voglio dire “Cribbio” perchè non è prudente andare a rubare in casa dei ladri)…

“Guardiamoci intorno. C’è un solo personaggio pubblico che si comporti con un pur minimo buon senso? Di conseguenza non sai neanche per chi potresti fare il tifo.

“Napolitano stravolge la Costituzione, la Boldrini sembra capitata alla presidenza della Camera per caso, ma i grillini attaccano lui e lei con un linguaggio non sostenibile. Solo un esempio, eh.

“Non sai da che parte metterti. Il mio amico Vittorio Feltri una volta mi disse: “Scegli il Milan o l’Inter, se non vuoi andare al derby e prendere botte dai tifosi di tutte e due le squadre”.

“Boh, Vitt ha ragione, ma io sono un povero genoano, come sempre lunedì sera ho sofferto e tifato per il Genoa, però abbiamo perso: anche perché il nostro allenatore Gasperini, uno che ritiene di avere l’intelligenza di Leonardo in salsa di Einstein, ha messo in campo una formazione assolutamente priva di buon senso”.