Coppia, la camera da letto la chiave per migliorare il rapporto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Agosto 2017 - 06:52 OLTRE 6 MESI FA
Coppia, la camera da letto la chiave per migliorare il rapporto

Coppia, la camera da letto la chiave per migliorare il rapporto

LONDRA – Il sesso vittoriano è la chiave per mantenere sempre accesa la passione? La discussa “tecnica” del XIX secolo promette di migliorare qualsiasi rapporto.

Mike Lousafa e Louise Mazanti, terapeuti sessuali di Londra, in un nuovo libro “Real Sex” (Il vero sesso) rivelano che in camera da letto un ritorno al XIX secolo potrebbe essere la chiave per migliorare i rapporti sessuali e ottenere una maggiore intimità. Il metodo karezza, incoraggia sia gli uomini che le donne ad astenersi dall’orgasmo durante il rapporto, così da consentire a entrambi i partner di godere più a lungo e più intensamente dell’energia sessuale.  La parola karezza è stata coniata da Alice Bunker Stockham nel 1896, ostetrica e ginecologa di Chicago, che all’epoca, negli Stati Uniti, era soltanto la quinta donna ad essersi laureata in medicina.

La Stockham era un’aperta femminista che portò avanti le crociate per il controllo delle nascite, il divieto del corsetto e l’appagamento sessuale per entrambi i sessi.Invece che concentrarsi sui desideri fisici, il metodo karezza, dall’italiano carezza, incoraggia le coppie a concentrarsi sull’intimità che coinvolge lo sguardo, a toccarsi reciprocamente, ad accarezzarsi.

La pratica, nota anche come coitus reservatus o continenza sessuale, all’epoca vittoriana era molto controversa ma si è presto diffusa soprattutto tra le coppie più progressiste. Lousada e Manzati, affermano che attuando il metodo karezza, le coppie moderne potranno apprezzare le “sensazioni sottili” che spesso passano inosservate.Quando si entra in sintonia con queste sensazioni, è come se il corpo fosse attraversato dall’elettricità: a quel punto tutto il corpo può diventare orgasmico.

“Ciò crea un orgasmo totale che può durare fino a quando vogliamo, non come il breve orgasmo genitale che noi definiamo uno “starnuto pelvico”, dicono gli autori. La loro teoria è sostenuta dai medici e il metodo karezza è stato visto come un’alternativa naturale al Viagra e forse una cura per la disfunzione sessuale o la mancanza di desiderio nelle donne.Esplorando le connessioni tra comportamento sessuale, neurochimica e armonia nella relazione, i medici hanno scoperto che 80 aree diverse del cervello durante l’orgasmo raggiungono la loro massima attività.Questa sovrastimolazione dei recettori del piacere può desensibilizzare il cervello al piacere o scatenare una voglia matta, portando a desideri malati e a uno squilibrio nell’armonia cerebrale.La ricerca mostra che con karezza l’energia sessuale continua a scorrere in quanto non esiste un “punto di arrivo”, e questo fa sì che la noia non entri nella relazione.