“Pillolo”: arriva dalla Cina il contraccettivo per lui, è una puntura ed è efficace al 99 per cento

Pubblicato il 6 Maggio 2009 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA

Sta per arrivare dalla Cina un nuovo metodo anticoncezionale per l’uomo. Una pillola? No, un’ iniezione di testosterone ed è efficace al 99 per cento.

Gli scienziati del Centro ricerche per la Pianificazione familiare di Pechino hanno infatti iniettato per due anni dosi di testosterone in mille volontari uomini: per tutto quel periodo soltanto l’1 per cento ha avuto figli. Gli uomini, tra i 20 e i 45 anni d’età, nei due anni precedenti avevano avuto almeno un figlio. L’esperimento è il più ampio mai condotto su un anticoncezionale maschile basato sul testosterone. La quota del 99 per cento di efficacia equivale a un pieno successo, considerato che nessun anticoncezionale funziona al 100 per cento: tra l’1 e il 2 per cento delle donne che prendono la pillola restano incinte.

Il dottor Yi-Qun Gu, uno dei ricercatori impegnati nel progetto, commenta: «Per le coppie che non possono o preferiscono non usare i contraccettivi femminili, l’alternativa finora era limitata alla vasectomia, ai profilattici o al coitus interruptus. Il nostro studio dimostra che un contraccettivo ormonale maschile può essere una soluzione valida». Il paziente può smettere la terapia quando vuole ed entro sei mesi dall’ultima iniezione lo sperma tornerà ai giusti livelli per la riproduzione. Ulteriori test saranno necessari per valutare le conseguenze a lungo termine: se andrà tutto bene, il “pillolo” potrebbe essere introdotto sul mercato entro cinque anni.

Non saranno più dunque solo le donne a doversi ricordare di prendere la fatidica pillola, ma sorgono i primi dubbi: si ricorderanno, gli uomini, di fare l’iniezione alla data prevista? Dimenticare, per una donna, comporta il rischio di una gravidanza non desiderata. Ma se dimentica l’uomo, a lui, personalmente, non succede niente.