Forbes: “Le donne magre guadagnano di più”

Pubblicato il 13 Giugno 2011 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lo stipendio femminile è inversamente proporzionale al peso di una donna: non è una formula matematica ma il ritratto di una condizione. Quella delle donne lavoratrici. A dirlo è uno studio americano pubblicato dal ‘Journal of applied psychology’ e ripreso da Forbes.

Secondo quanto dimostrato dagli studiosi Timothy Judge dell’Università della Florida, e Daniel Cable della London Business School i chili di troppo discriminano sul lavoro, almeno se si tratta di lavoratrici donne. Detto in numeri, le donne molto magre guadagnano all’incirca 22mila dollari in più, circa 15mila euro, delle loro colleghe più in carne. Quelle magre, ma non eccessivamente, prendono 7mila dollari in più della media.

Dallo studio risulterebbe che le lavoratrici in sovrappeso verrebbero discriminate, perdendo tra i 9mila e i 19mila dollari l’anno rispetto alle loro colleghe più magre, a seconda del loro peso.

Per di più la differenza salariale basata sul peso si verifica solo per le donne, mentre non risulta nei confronti degli uomini.

Le punizioni riguardano anche le donne: quelle magre, infatti, ricevono un trattamento molto duro non appena danno segno di ingrassare, anche solo di qualche chilo. Al primo “cedimento” vengono prese di mira come se crollasse un prototipo, un ideale. Come se l’attrattiva femminile risiedesse unicamente nel peso. Anche sul lavoro.