Donne e motori: solo dolori. Quando la moglie va in scooter tradisce
ROMA – Il binomio donne e motori rischia di portare solo dolori ai mariti italiani. Niente gioie se la moglie va in scooter perché, secondo un sondaggio condotto da ashleymadison.com, la scelta delle due ruote, anziché quattro, da parte delle donne è orientata a un preciso scopo: il tradimento.
Solo il 38% delle donne preferisce il motorino, scattante e anti traffico, alla sicurezza dell’automobile. Ma in un’ottica fedifraga le percentuali si ribaltano. Oltre il 71% dichiara di raggiungere il proprio amante in sella allo scooter, contro il 29% che si affida alla più discreta automobile. Nel dettaglio la percentuale si rivela ancora più scaltra: il 34% sostituisce il motorino all’auto perché più facile da nascondere, il 25% perchè consente di incastrare la scappatella tra un incontro e l’altro e il 12% perché si protegge da occhi indiscreti grazie al casco.
Al contrario gli uomini, meno strateghi, dichiarano di utilizzare indistintamente auto e moto, sia per normale amministrazione che per le scappatelle. Sebbene il 41% di loro preferisca, in caso di tradimenti, l’automobile che, a scapito del romanticismo, si trasforma in una versatile alcova. Uno sparuto 17% ne fa una questione di status: la sicurezza del volante dona loro una sensazione di maggiore virilità in vista dell’incontro.
