Estate di San Martino, perché si dice così? L’11 novembre e la leggenda di San Martino di Tours

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2021 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA
Estate di San Martino

Estate di San Martino, perché si dice così? L’11 novembre e la leggenda di San Martino di Tours

A ridosso dell’11 novembre, il giorno in cui la Chiesa festeggia San Martino, ci sono dei giorni insolitamente caldi e miti. Un periodo che viene chiamato l’Estate di San Martino. Scopriamo da cosa deriva il nome.

Perché si dice l’Estate di San Martino

Il giorno prima e il giorno successivo all’11 di novembre si verifica la cosiddetta Estate di San Martino, che regala (normalmente) tre giorni di temperature gradevoli e tempo sereno.

L’Estate di San Martino è collegata a un episodio della vita di San Martino di Tours. Martino era un giovane militare romano che, durante il suo soggiorno in Gallia, si trovò improvvisamente sotto un violento temporale. Nella fuga per cercare riparo, incontrò un mendicante. Decise allora di dividere il suo mantello in due parti, regalandone una al mendicante perché potesse ripararsi dalla pioggia.

Il temporale terminò all’improvviso, uscì il sole e la temperatura si fece mite. Giorni dopo Gesù comparve in sogno a San Martino svelandogli di celarsi lui dietro a quel mendicante. Il mattino seguente il soldato trovò accanto al suo letto il mantello intatto, così decise di deporre le armi, convertirsi al cristianesimo e ritirarsi in monastero, diventando il vescovo di Tours.

San Martino protettore dei cornuti?

Secondo un’altra tradizione popolare, San Martino è il patrono dei cornuti. Non c’è una spiegazione ma alcuni pensano sia legato alle corna del bestiame che in questo periodo dell’anno veniva esposto nelle fiere e nelle transumanze, mentre altri fanno risalire questa forma di protettorato, alle feste pagane promiscue che si celebravano in questo periodo dell’anno.