Figli di papà: malati di nepotismo anche gli Usa di Bush (Jeb) e Clinton (Hillary)

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 26 Marzo 2015 - 06:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Quella dei figli di papà che passano avanti a chi è “figlio di nessuno” non è un problema solo italiano. L’epidemia del nepotismo non risparmia neanche quella che è nata per essere la nazione più meritocratica del mondo, gli Stati Uniti d’America. Sul New York Times Seth Stephens-Davidowitz si chiede “Just how nepotistic are we?” (“Ma quanto siamo nepotistici?”).

Lo spunto è l’ipotesi non remota che le elezioni presidenziali americane del 2016 vedano contrapposti Hillary Clinton e Jeb Bush. Potrebbero quindi diventare presidenti il secondo Clinton o il terzo Bush. Paradossale, fa notare l’editorialista, per un Paese che si identifica come una democrazia basata sul merito.

Seguono numeri e non opinioni, che danno la dimensione preoccupante del fenomeno. Davidowitz fa i suoi calcoli sui 37 milioni di “baby boomers” (i nati fra il 1946 e il 1964, anni del “boom” delle nascite). Il campione è di soli maschi, perché il giornalista spiega di aver dovuto fare la tara del maschilismo della società americana, che non premia le donne nelle posizioni apicali.

Su 37 milioni di baby boomers, 3 sono diventati presidenti degli Stati Uniti (Bill Clinton e George Bush del 1946, Barack Obama del 1961). Su 13 figli di presidenti, uno è arrivato alla Casa Bianca (George W. Bush figlio di George H.W. Bush). Ne consegue che mentre la probabilità per un figlio di presidente di diventare presidente è di una su 13, la probabilità per un americano medio è di una su 12,476 milioni. Quindi un figlio di presidente, nato fra il 1946 e il 1964 ha circa un milione di probabilità in più di diventare presidente rispetto a un normale babyboomer.

Davidowits non si ferma qui. Un figlio di senatore su 47 è senatore, mentre solo un babyboomer su 398.197 riesce a diventare senatore: un “figlio di” ha 8.500 chance in più rispetto agli altri. Un figlio di governatore su 51 è governatore: 6.000 probabilità in più di un americano medio. Su 9 miliardari, uno è figlio di miliardario, mentre solo un baby boomer su 258.141 riesce a diventarlo. Secondo i calcoli di Davidowitz, hai 28.000 probabilità in più di diventare miliardario se tuo padre lo è già.

Un maschio americano nato fra il 1946 e il 1964 ha 4.582 volte più probabilità di diventare un generale dell’esercito se lo era suo padre; 1.895 volte più probabilità di diventare un famoso amministratore delegato di un’azienda; 1.639 volte più probabilità di vincere un premio Pulitzer; 1.497 volte più probabilità di vincere un Grammy Award; e 1.361 volte più probabilità di vincere un Oscar.