Gb. il principe Carlo nominato patrono delle spie di Sua Maestà

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 18:39 OLTRE 6 MESI FA
Il principe Carlo

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Il principe Carlo e’ stato investito di una missione speciale, quella di patrono delle agenzie d’intelligence, ovvero delle spie di Sua Maestà. La scorsa settimana l’erede al trono ha presentato un premio ai migliori agenti, dopo essere stato personalmente invitato a presiedere alla cerimonia dai capi dei tre servizi segreti del Regno, l’MI5, l’MI6 ed il centro d’ascolto GCHQ (Goverment Communications Headquarters).

In una cerimonia, rigorosamente segreta ma della quale da’ notizia il Sunday Times, il principe di Galles ha incontrato a St James’s Palace decine di agenti, premiandone alcuni per i loro sforzi nella lotta contro i ”nemici dello Stato”. Un portavoce di Carlo ha confermato che l’evento ha avuto luogo e ha sottolineato che ”il principe vuole rendere omaggio a quelli che ci proteggono ma le cui attivita’ per necessita’ non possono essere riconosciute in pubblico”.

Sarebbe la prima volta che le agenzia d’intelligence hanno un patrono. L’idea sarebbe stata di Iain Lobban, il direttore di GCHQ, che vuole maggiore riconoscimento per il lavoro dei suoi 5.300 dipendenti. Un funzionario del centro d’ascolto ha dichiarato al domenicale che l’agenzia e’ sempre stata pressoche’ ignorata dalla famiglia reale, ricevendo soltanto due visite da parte della regina Elisabetta dal 1995.

Lo scorso novembre Lobban, insieme a Sir John Sawers, capo dell’MI6 e Jonathan Evans, direttore dell’MI5, ha chiesto a Carlo di servire da patrono per le tre agenzie, riconoscendo ”il ruolo integrale e duraturo” che ricoprono nella vita della nazione.

St James’s Palace ha affermato che l’interesse di Carlo per il mondo dello spionaggio e’ cresciuto in seguito alle sue visite ai loro quartieri generali negli ultimi quattro anni. Il principe di Galles si e’ recato alla sede dell’MI6 per la prima volta nel luglio del 2008, a quella dell’MI5 nel febbraio del 2011 e ha visitato la ”ciambella”, cosi’ sono noti i quartieri generali del GCHQ a Cheltenham, il mese successivo.

Carlo ha chiesto che i proventi della prima dell’ultimo film di James Bond, ‘Skyfall’ vengano devoluti ad associazioni di beneficenza in aiuto di membri ed ex membri delle agenzie d’intelligence e le loro famiglie.