Giovedì santo, l’ultima cena di Gesù: che cosa si celebra nell’ultimo giorno di Quaresima, primo giorno del Triduo Pasquale

Oggi, giovedì 14 aprile, è il giovedì santo per il cristianesimo. Con questa denominazione si indica il giovedì che precede la domenica di Pasqua. 

La nozione del giovedì santo ha anche un utilizzo civile: in alcuni Paesi, come la Danimarca e la Norvegia, è una ricorrenza cristiana riconosciuta a livello civile. 

Giovedì santo: che cosa si celebra

Il giovedì santo per le religioni cristiane, che si tratti di Chiesa cattolica o ortodossa, ricorda il giorno dell’ultima cena di Gesù. 

Con l’ultima cena di Gesù si ricorda anche il rito dell’eucaristia, lo spezzare del pane e il condividere il vino con gli apostoli, ma anche la consegna ai discepoli del comandamento dell’amore. Per questo viene celebrata oggi la Giornata sacerdotale.

Ma a caratterizzare questa giornata è soprattutto la messa nella Cena del Signore. In questo giorno, infatti, non si può celebrare la Messa secondo altri formulari.

Tra Quaresima e Triduo pasquale

Il giovedì santo è poi anche sia l’ultimo giorno di Quaresima, sia il primo giorno del Triduo pasquale, il momento centrale dell’anno liturgico, che celebra gli eventi del Mistero pasquale di Gesù Cristo, ovvero l’istituzione dell’eucaristia, del sacerdozio ministeriale e del comandamento dell’amore fraterno, e la passione, la morte, la discesa “agli inferi” e la resurrezione.

Nello specifico, però, la Quaresima finisce appena prima che inizi la messa del giovedì di Pasqua, ovvero la messa in Cena Domini, con cui inizia il Triduo pasquale. 

Giovedì Santo: l’ultima cena di Gesù

La Messa in Cena Domini è seguita dall’adorazione del Santissimo Sacramento deposto all’Altare della reposizione.

Nella Chiesa ortodossa viene ricordata l’ultima Cena, detta anche Mistica Cena.