Fantasmi, la leggenda di Black Monk House: casa più infestata del Regno Unito

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
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La leggenda di Black Monk House

PONTEFRACT – Black Monk House è considerata dai cacciatori di fantasmi la casa più infestata del Regno Unito. Si trova a Pontefract, una città nella contea del West Yorkshire, in Inghilterra. Leggenda vuole che all’interno dell’abitazione viva un fantasma, vestito con abiti da monaco, capace di mettere in fuga una famiglia che lì abitava negli anni Sessanta dello scorso secolo.

Gli ex inquilini segnalarono attività paranormali di ogni tipo: dalle porte che si aprivano e chiudevano da sole, alle luci spente e riaccese all’improvviso. Poi foto cadute a terra che iniziavano a fluttuare per la casa, ombre che galleggiavano sui letti, così come odori e rumori anomali e apparentemente inspiegabili.

Sebbene la casa sia stata sottoposta a numerosi esorcismi e “disinfestazioni” da parte di vari medium, i ghostbusters ritengono che il fantasma sia ancora nascosto all’interno di Black Monk House, pronto a terrorizzare chiunque entri nella sua dimora, che sarebbe stata costruita sopra un vecchio campo di battaglia. Questo significa che in quel posto sono rimaste sepolte molte persone, le cui anime, a detta dei ghostbusters, potrebbero vagare ancora sul territorio.

Uno degli ultimi paranormal investigator che ha deciso di sfidare lo spirito del monaco è Nick Groff. Quest’ultimo ha trascorso ben 100 ore all’interno della villa, accompagnato dalla sua assistente Katrina Weidman. Risultato: sono usciti entrambi terrorizzati, confermando che Black Monk House è uno dei luoghi più spaventosi che hanno visitato nella loro vita.

Nick è stato svegliato nel bel mezzo della notte da una porta che secondo lui si sarebbe aperta e chiusa da sola. Katrina afferma di essere stata graffiata da un “fantasma violento”. Utilizzando telecamere ad alta tecnologia e attrezzature specializzate per la ricerca “paranormale”, i due hanno raccolto presunte voci e apparizioni, tra cui quella di uno spirito che avrebbe parlato loro in una lingua straniera.

“Abbiamo bloccato una porta che si chiudeva da sola quando stavamo dormendo nel salotto – ha detto Groff –  Sono stato svegliato nella notte da un rumore forte (…) Abbiamo catturato una figura solida che si muoveva oltre una delle porte, le cose si spostavano da sole. La mia assistente Katrina è rimasta graffiata ed è stato davvero spaventoso”.