Il Belgio si avvia verso il divieto totale del Burqa, deciderà il Parlamento

Pubblicato il 31 Marzo 2010 - 14:47| Aggiornato il 1 Aprile 2010 OLTRE 6 MESI FA

La commissione Affari interni del Parlamento del Belgio ha approvato una proposta di legge per l’interdizione totale del velo integrale islamico. Il voto ha avuto l’appoggio di tutti i gruppi politici e, se fosse confermato in Parlamento, il Belgio diventerebbe il primo Paese europeo a proibire il burqa.

Secondo fonti parlamentari il voto potrebbe essere messo in calendario il 22 aprile prossimo. «È un segnale molto forte che intendiamo inviare agli islamisti», ha detto il deputato liberale Denis Ducarme. La legge modifica il codice penale per imporre un’ammenda (o sette giorni di carcere) «a chi si presenterà in uno spazio pubblico con il volto coperto, del tutto o in parte, che ne impedisca l’identificazione». Il testo prevede eccezioni per le manifestazioni autorizzate dai Comuni come il carnevale.

In Francia invece, martedì il Consiglio di Stato  ha respinto l’ipotesi di un divieto assoluto del velo integrale.  Parigi si avvia quindi verso una messa al bando del burqa e del niqab limitata ai servizi pubblici, come autobus, metropolitane o uffici postali.

Questa la situazione in altri Paesi europei. In Italia una legge del 1975 vieta di coprirsi completamente il volto nei luoghi pubblici. Alla legge hanno fatto riferimento alcuni sindaci per varare una serie di ordinanze che vietano al livello locale il velo integrale o il costume da bagno islamico.

La Lega Nord ha depositato nello scorso ottobre un progetto di legge che prevede fino a due anni di reclusione e 2 mila euro di multa per coloro che per la «loro appartenzenza religiosa rendono difficile o impossibile l’identificazione».

In Danimarca il governo ha deciso lo scorso gennaio di limitare il burqa o il niqab nei luoghi pubblici ma senza vietarlo, lasciando cioè alle scuole, alle amministrazioni o alle imprese l’onere di fissare le regole. In Olanda diversi progetti di legge sono allo studio per vietare l’uso del velo integrale. In Gran Bretagna un partito euroscettico guida una campagna per il bando del burqa. In Austria il ministro socialdemocratico per le Donne, Gabriele Heinisch-Hosek, pensa di bandire il velo nei luoghi pubblici.