Coppie miste a rischio rottura? Il 70% dei matrimoni finisce dall’avvocato

Pubblicato il 31 Agosto 2010 - 19:37 OLTRE 6 MESI FA

I matrimoni misti crescono, la distanza culturale rompe.  Le unioni tra musulmani e cristiani spesso si sfaldano, con strappi più o meno dolorosi:  Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione avvocati matrimonialisti Italiani spiega: ”Lungi dal criminalizzare la cultura islamica ed etichettarla come ‘violenta’ è un dato di fatto che il 70% tra matrimoni e convivenze miste finisca in separazione o in processi penali”.

“Le profonde differenze culturali, esistenti tra le donne italiane e i mariti/compagni dei Paesi maghrebini – aggiunge – mettono queste unioni tra quelle assolutamente a rischio”.

Nonostante ciò, i dati dell’ Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei dicono che i matrimoni misti sono più che triplicati in 10 anni, passando dal 3% del totale del ’98 al 10% nel 2008. Dei circa 30 mila matrimoni misti che si celebrano ogni anni in Italia, aggiungono i matrimonialisti, quasi 5.000 riguardano coppie composte da un coniuge italiano ed un cittadino di fede islamica. Nell’85% dei casi questi ultimi matrimoni finiscono davanti ad un giudice.