Italiani al volante si danno 8 in pagella, ma per il resto del mondo sono irresponsabili

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2015 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
Italiani al volante si danno 8, ma per il resto del mondo sono irresponsabili

Italiani al volante si danno 8, ma per il resto del mondo sono irresponsabili

ROMA – Gli automobilisti italiani si danno otto, ma per il resto del mondo sono degli irresponsabili. Dato, questo, che arriva dall’indagine “barometro della guida responsabile” realizzata dalla Fondazione francese VINCI Autoroutes sul comportamento dei conducenti in dieci Paesi dell’Unione europea.

L’alta considerazione che gli italiani hanno di se stessi non sembra giustificata dai dati sulle infrazioni che gli italiani compiono, quasi sempre in percentuale superiore rispetto alla media europea.

  1. l’88% dei guidatori italiani ammette di superare ogni tanto di qualche km/h il limite di velocità (+5 punti dal 2014), a fronte del 91% in Europa
  2. Il 63% non rispetta le distanze di sicurezza (+2 punti), a fronte del 65% in Europa
  3. Il 56% dimentica di mettere la freccia prima di sorpassare o di svoltare (+6 punti), a fronte del 58% in Europa.
  4.  Il 51% non rallenta in vicinanza di una zona di lavori (+1 punto), a fronte del 55% in Europa
  5. Il 34% dimentica di allacciare le cinture di sicurezza (-1 punto), a fronte del 22% in Europa.
  6. il 63% riconosce che gli capita di insultare altri conducenti (+2 punti ), a fronte del 56% in Europa.
  7. Il 58% usa il clacson in modo inappropriato (+3 punti), a fronte del 47% in Europa.
  8. Il 21% scende dall’auto per discutere con un altro conducente (stabile), a fronte del 15% in Europa.
  9. Il 12% degli italiani (in linea con la media europea) si mette alla guida anche se supera il limite consentito ma non avverte gli effetti.

Gli italiani stessi, pur considerandosi “da 8”  non risparmiano critiche ai loro connazionali al volante: li giudicano “irresponsabili” (45%), “stressati” (37%), “aggressivi” (26%) e addirittura “pericolosi” (il 34% a fronte del 26% della media europea).

Per quanto riguarda la sicurezza al volante l’uso del cellulare al volante è particolarmente preoccupante in Italia, anche se non aumenta: il 65% (-1 punto) dei conducenti afferma di telefonare con il viva voce mentre guida, a fronte del 51% in Europa, e il 44% (stabile) senza usare il viva voce, a fronte del 35% degli europei. Anche l’invio e la lettura di SMS e di mail al volante è un comportamento più diffuso in Italia che negli altri paesi europei (34% a fronte del 26% in Europa).