Gb, Londra. Volete una Mary Poppins per i vostri bimbi? Potrebbe costarvi $ 200 mila l’anno

Pubblicato il 23 Agosto 2011 - 19:10 OLTRE 6 MESI FA

Una scena del film Mary Poppins con la super-nanny Julie Andrews

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Se siete ultra-ricchi, vivete a Londra, siete sposati con figli e cercate una Mary Poppins, la magica nanny, o tata, del celebre film con una straordinaria Julie Andrews, naturalmente non la troverete.

Ma troverete una british nanny se siete disposti a pagarla a peso d’oro. Infatti i  miliardari russi, cinesi e gli sceicchi del petrolio che si sono riversati a Londra negli ultimi anni hanno spinto gli stipendi delle british nanny a livelli stratosferici. E’ la legge della domanda e dell’offerta. I ricconi sono tanti, più delle nanny che fanno al caso soloro.

Una agenzia di collocamento chiamata Imperial Nannies ha dichiarato al Wall Street Journal che un mega-miliardario russo ha fatto fuoco e fiamme per ”rubare” la nanny di un’altra famiglia arrivando ad offrirle 200 mila dollari l’anno (140 mila euro). Ma la contesa tata, trovandosi bene dove sta ed essendo affezionata ai bambini, ha rifiutato.

C’è poi il caso del cliente di Imperial Nannies che avendo tre bambini, ha assunto altrettante nanny pagando ciascuna 130 mila dollari l’anno. Naturalmente questi esempi non sono la norma, ma resta il fatto che le british nanny sono ricercatissime. Ed anche se non tutte guadagnano le cifre di cui sopra, non se la passano affatto male.

Vengono pagate 75 mila dollari l’anno, più vitto e alloggio in una loro stanza o appartamentino su un piano separato dagli altri, in una dimora in un elegante quartiere nel centro di Londra e, quasi sempre, una loro automobile.

Le tate britanniche sanno quello che possono chiedere e quasi sempre lo ottengono. Alcune di loro precisano con i loro datori di lavoro che in aereo preferiscono viaggiare in business class, sebbene spesso volano sul jet privato famigliare. Un ricco italiano ha comprato alla sua nanny un intero guardaroba nuovo, mentre un saudita petrolifero ha regalato alla sua una casa.

Secondo l’Imperial Nannies la crisi finanziaria non ha fatto diminuire la richiesta delle british nanny, perchè i super-ricchi non ne hanno risentito più di tanto. Ma secondo una nannie veterana, tutti i soldi spesi per le tate ”fanno meglio a loro che ai bambini che devono accudire, perchè i genitori ricchi dedicano alla loro prole troppo poca attenzione”.