Moda, addio a Jean L. Dumas, ex capo di Hermès. Firmò la borsa Birkin

Pubblicato il 3 Maggio 2010 - 16:51| Aggiornato il 4 Maggio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Jean Louis Dumas

E’ stato il pilastro del gruppo del lusso Hermès negli ultimi 28 anni: Jean Louis Dumas è morto lo scorso primo maggio nella sua casa parigina. Presidente e direttore artistico della maison, faceva parte della quinta generazione di eredi del fondatore, Thierry Hermes, succedendo al padre, Robert, che aveva presieduto il gruppo per vent’anni dopo il nonno, Emile Hermes.

A lui si deve tra l’altro la creazione della famosa borsa Birkin, dal nome dell’attrice inglese, Jane Birkin. Dumas – racconta oggi Le Figaro che lo chiama “il genio di Hermès” – aveva incontrato l’attrice sul volo Parigi-New York e le aveva chiesto di immaginare una borsa che avrebbe portato il suo nome e che sarebbe diventata, dopo la Kelly, creata nel 1930 in omaggio alla principessa di Monaco Grace Kelly, la seconda icona del gruppo.

Da allora il modello Birkin – prezzo base 5.000 euro, in coccodrillo con diamanti battuta all’asta nel 2005 a 65.000 dollari (circa 50.000 euro) – non è mai passata di moda, tanto da diventare una ‘it-bag’, l’accessorio delle star.

Per averla è spesso necessario prenotarla con mesi d’anticipo. E’ sempre un’idea di Dumas quella di chiamare lo stilista Jean-Paul Gaultier a disegnare le collezioni femminili di Hermès. Secondo Jean-Jacques Picart, che fu l’addetto stampa del marchio dal 1976 al 1983, Dumas aveva una visione del lusso “dura e pura: deve costare molto e deve essere difficile da reperire”.