Mormoni e Romney: la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

di Sergio Zicari*
Pubblicato il 24 Gennaio 2012 - 18:16 OLTRE 6 MESI FA

Abbiamo letto la notizia pubblicata il 17 gennaio u.s. su Blitz Quotidiano, dal titolo “Usa. I mormoni credono che uno di loro, Mitt Romney, possa battere Obama”.

Abbiamo apprezzato lo sforzo dell’Autore di sottolineare il fatto che non poche persone hanno un’errata idea delle credenze dei “mormoni”, tra le quali egli cita la poligamia e la percezione della loro fede quale un semplice culto anziché una vera e propria religione.

Purtroppo l’Autore stesso, pur senza averne l’intenzione, contribuisce a questi pregiudizi.

Alcuni rivestono un’importanza relativa, quali ad es. affermare che «i mormoni sono vegetariani» (semplicemente non è vero) o definire la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni «una remota confessione statunitense». Non è “remota” in quanto rappresenta il quinto gruppo religioso più numeroso negli USA (sei milioni di fedeli), e l’evidenza di un grande numero di membri della Chiesa in posizione di preminenza nel campo della politica, del management, delle scienze, della cultura e dell’arte ha attirato anche recentemente l’interesse dei media su di essi e sulla ragione di tali successi (Thomas S. Monson, presidente della Chiesa, secondo un’indagine indetta a dicembre 2011 da Gallup e Usa Today è risultato tra le prime dieci persone del mondo più ammirate dagli americani) . La Chiesa non è “statunitense” perché è presente in 170 nazioni (per un totale di oltre 14 milioni di fedeli), in tutti e cinque i continenti, in ogni razza e gruppo sociale e culturale.

Altri pregiudizi sono più fuorvianti, quali parlare di un interesse della Chiesa nella candidatura di Mitt Romney. La missione della Chiesa è di predicare il vangelo di Gesù Cristo, non di eleggere dei politici. In materia di partiti politici la Chiesa osserva una stretta neutralità (per una dichiarazione ufficiale sull’argomento vedere http://newsroom.lds.org/official-statement/political-neutrality). Non si può parlare nemmeno di un interesse dei membri della Chiesa in tale candidatura, perché ci sono mormoni (americani) sostenitori – ma anche membri del Congresso – sia del partito Repubblicano che di quello Democratico. Inoltre i mormoni (qualunque sia il loro Paese) non scelgono (o non rigettano) un candidato in base alla sua appartenenza religiosa, ma in base alle sue idee e capacità.

Infine, purtroppo, altri pregiudizi sono decisamente falsi e pesanti. Affermare che la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è una confessione «semicristiana» e che essi «credono in Gesù Cristo ma anche (forse di più) nel loro profeta e fondatore, Joseph Smith» dimostra che chi parla (o scrive) non ci conosce affatto. Riporta opinioni (mala informazione e pregiudizi) di altri, anziché essere venuto in una delle nostre comunità per parlare con noi, per ascoltare ciò che insegniamo, per documentarsi sui nostri testi.

Nel ringraziarla per l’attenzione, la invitiamo a venirci a trovare in una delle nostre case di riunione, potrà partecipare alle nostre riunioni e conoscere i mormoni “reali”. Se ci vorrà indicare la sua città di residenza, le faremo avere l’indirizzo della nostra sede a lei più vicina. Potrà intanto dare uno sguardo veloce alla storia della Chiesa in Italia scaricando un file PDF di poche pagine da: http://www.box.net/shared/n3zb9ybvnksuepsvfabv. Per una brochure che offre un quadro generale della missione e dei programmi della Chiesa clicchi su http://www.box.com/s/yuvsg71lhndccou8deb5. Per conoscere il programma della Chiesa che offre servizio alla comunità e soccorso a chi si trova coinvolto in disastri clicchi su http://www.box.com/s/nynpmmnh3xvse7l6rttr .

Per una corretta informazione sui “mormoni”, ovvero sulla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, la invitiamo a consultare regolarmente i nostri siti dedicati ai media http://newsroom.lds.org/ (in inglese) e http://www.chiesadigesucristo.it/news-e-media/ (in italiano) oltre al sito http://mormon.org/ che presenta le credenze fondamentali della Chiesa.

Colgo l’occasione per porgerle i nostri migliori saluti.

*Responsabile Nazionale Rapporti con la Stampa