Il Papa contro i nomi strani: “Chiamate i vostri figli come i santi del calendario”

Pubblicato il 10 Gennaio 2011 - 10:56 OLTRE 6 MESI FA

Basta Nathan, Chanel, Swami o Deva: “Non date ai vostri figli nomi che non siano compresi nel calendario cristiano”. L’appello ai futuri genitori non viene da insegnanti stufi di chiamare i bambini con appellativi quanto meno bizzarri, o dai divoratori del gossip saturi di leggere come la fantasia dei vari vip si sia scatenata sui nuovi nati. L’appello contro i nomi esotici viene dal Papa in persona.

In occasione del battesimo di ventuno neonati in Vaticano, Benedetto XVI ha ricordato: “Ogni battezzato acquista il carattere di figlio a partire dal nome cristiano, segno inconfondibile che lo Spirito Santo fa nascere di nuovo l’uomo nel grembo della Chiesa”.

Insomma, il segreto sarebbe tutto qui: “Il battezzato subisce una segreta ma potentissima operazione, per la quale egli viene sollevato all’ordine soprannaturale, viene posto in comunicazione con Dio”.

Ma chi non credesse in questo legame del nome con il trascendente, può sempre godere di un invito che ricorda i tanti bei nomi della tradizione nostrana ultimamente trascurati: restano nella top ten Francesco, Alessandro Andrea, Matteo e Lorenzo per i maschietti, e Giulia, Sofia, Martina, Sara e Chiara per le femminucce. Ma tra le prime venti posizioni si fanno largo i meno tradizionali Christian e Noemi.

E poi ci sono i nomi dei figli delle celebrities: da Alyssa, neonata di Anna Falchi, a David Lee, figlio di Gigi Buffon, da Sasha, ultima nata in casa Del Piero, alla baby di Elenoire Casalegno Swami, per finire con i nazionalpopolari Chanel e Christian Totti.

Non sono solo i divi di sport e spettacolo a scegliere per i loro nati nomi inusuali. Tra la prole degli imprenditori ci sono Oceano, figlio di John Elkann e Lavinia Borromeo, a Lupo, pargolo di Luca Cordero di Montezemolo, passando per Araba, figlia di Marcello Dell’Utri.  Ma almeno in questi casi sulla grafia non ci sono dubbi.

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