Oggi è la giornata mondiale dell’abbraccio, in tempo di Covid ne sentiamo la mancanza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Gennaio 2021 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA
Oggi è la giornata mondiale dell'abbraccio, in tempo di Covid ne sentiamo la mancanza

Oggi è la giornata mondiale dell’abbraccio, in tempo di Covid ne sentiamo la mancanza (Foto d’archivio Ansa)

Oggi, giovedì 21 gennaio, è la giornata mondiale dell’abbraccio e mai come quest’anno rappresenta una ricorrenza da festeggiare come buon auspicio. In lockdown, ma soprattutto negli ospedali e nelle rsa, il virus Covid-19 ha negato la possibilità di dare e ricevere conforto. La forza degli abbracci infatti è mancata soprattutto a chi, in solitudine, ha perso la vita.

E’ anche da questa riflessione che, seppur tardivamente rispetto alla prima ondata di morti portati via dalla pandemia, in alcune residenze per anziani e in qualche ospedale sono state allestite vere e proprie stanze degli abbracci. Stanze nelle quali poter avvolgere, sia pure attraverso un telo di plastica anti-contagio, i propri affetti.

Giornata mondiale dell’abbraccio, come e perché nasce  

Dopo il Blue Monday, il lunedì più triste dell’anno, il 21 gennaio si celebra la Giornata Mondiale dell’Abbraccio. Secondo i ricercatori dell’Università di Amsterdam, la Hug Therapy o terapia dell’abbraccio, aiuta a dominare ansie, depressione e stress, contribuendo inoltre a renderci più felici. 

Istituita nel 1986 negli Stati Uniti, la Giornata mondiale dell’abbraccio è un’occasione per ritrovare il contatto emotivo e il piacere. Un gesto che sempre più sta diventando inusuale. L’abbraccio rappresenta una rassicurazione, una consolazione. L’essere vivente è spontaneamente portato a cercare il contatto con l’altro.

Si possono abbracciare gli animali, come ci insegna il successo della pet therapy. Ma anche, come accade a Milano da Biancolatte Hugs, morbidi peluches. “Il peluche rappresenta – spiega la Dott.ssa Marta Di Meo, psicologa e psicoterapeuta esperta in Hug Therapy – l’oggetto che ci riporta all’infanzia. Quando non si avevano pensieri né preoccupazioni. L’abbraccio con il peluche va ad agire a livello ormonale abbassando il cortisolo, che è l’ormone dello stress, e consentendo al nostro corpo di rilasciare sostanze benefiche che agevolano la distensione muscolare e l’abbassamento del ritmo cardiaco; il corpo pertanto si rilassa e la mente è più tranquilla”.