Se il Papa arriva in visita in città, gli italiani fanno meno l’amore (o usano più contraccettivi)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Gennaio 2020 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA
Se il Papa arriva in visita in città, gli italiani fanno meno l'amore (o usano più contraccettivi)

Visita pastorale del Papa (Ansa)

ROMA – Quando il Santo Padre arriva in città per l’attesa visita pastorale, gli italiani fanno meno l’amore. Non si tratta di un assunto dogmatico e nemmeno di una chiacchiera da sagrestia. A questa singolare evidenza sono giunti due economisti della Queen’s University di Belfast in uno studio finito sulla prima pagina del Times. Sembra –  e i dati lo confermano – che la presenza del papa induca negli italiani (si intende con almeno un grado minimo di devozione) il senso di colpa per un eventuale aborto. Pratica che la Chiesa giudica alla stregua di un peccato mortale, un’offesa irredimibile alla sacralità della vita. Per non cadere in tentazione, scatterebbe l’inibizione auto-indotta ai rapporti intimi.

Egidio Farina (uno dei due economisti, l’altro si chiama Vikram Pathania) ha dichiarato di essere rimasto “genuinely surprised, a proposito dei risultati raccolti. L’analisi condotta dagli accademici fa riferimento a 129 visite ufficiali effettuate da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI tra il 1979 e il 2012. Ebbene, lo studio rivela un calo compreso tra il 10 e 20% degli aborti a partire dal terzo mese, dopo le visite papali, fino al 14esimo mese. Ma non rileva un aumento delle nascite corrispondente, come ci si aspetterebbe.

La conclusione viene da sé: o si fa meno l’amore o si usano più contraccettivi. (fonte The Times)