Polonia, arriva il Monopoli comunista: in palio non appartamenti ma beni di prima necessità

Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA

Il Monopoli comunista

VARSAVIA – Niente ville a via dei Giardini o al Parco delle Vittorie, ma carta igienica, pane e caffè: sono i “premi” messi in palio da Queue, il nuovo Monopoli comunista creato dai Polacchi.

Per vincere uno dei generi di prima necessità occorre mettersi in fila – queue, appunto- davanti ad uno dei pochi spacci disponibili e forniti di merce. Non mancano gli inconvenienti del gioco: si può essere puniti e finire in fondo alla fila, o i beni promessi possono essere stati esauriti. A vincere è chi riesce a comprare per primo i dieci articoli.

Come nel Monopoli originale ci si muove sulle caselle con i disegni di bambole di pezza o frullatori dopo aver turato il dado o pescato una carta.

I giornali inglesi hanno subito bollato il gioco come “il più noioso di sempre”. Del resto l’intento del gioco, promosso dall’Istituto nazionale per la memoria, la Commissione incaricata della prosecuzione dei crimini attuati contro la popolazione polacca, dal 1939 alla fine degli Anni Ottanta, ha come intento quello di mostrare ai bambini come si viveva nella Polonia sovietica.

Del resto non è la prima volta che l’istituto polacco disegna un gioco da tavolo per insegnare la storia nazionale. In precedenza creò Squadrone 330, in cui si ricostruiva la battaglia aerea tra i piloti polacchi e la Raf britannica durante la Battaglia d’Inghilterra.

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