Reggiseno, conta la forma non la taglia. LA GUIDA

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Maggio 2016 - 06:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anche se siete convinte di conoscere la vostra taglia, l’acquisto di un reggiseno può rivelarsi un vero e proprio incubo. Una nuova ricerca messa a punto dall’azienda di intimo ThirdLove, dimostra che quella che conta è la forma dei seni, invece della misura delle coppe o della circonferenza del torace. La forma del seno, infatti, vi aiuterà a individuare meglio quale reggiseno acquistare e nel contempo, quali vestiti è meglio indossare.

Il “dizionario del seno” di ThirdLove identifica le sette forme più comuni tra le donne, con consigli su quale intimo scegliere in base ad esse. “Il cocomero, si dice, ha la forma di quello che dovrebbe essere un seno “perfetto”, ma è raro trovare donne che lo posseggano naturalmente”, afferma la dottoressa Tracy Mountford. “Le donne sono geneticamente predisposte ad avere un certo tipo di seno, così come il colore dei capelli o la forma del naso”.

Ma si badi bene, la forma non è determinata dal grasso, ma dalla densità del tessuto mammario che al tatto è più sodo del grasso. Purtroppo anche i seni più sodi con l’età cambiano. Verso i quarant’anni, infatti, quando ci si avvicina alla menopausa, le ovaie producono meno estrogeni. Il tessuto mammario viene gradualmente sostituito dal grasso, che rende il seno più morbido e meno consistente.

“Se si possiede un seno rotondo e pieno, meglio optare per un reggiseno con ferretto e spalline – o bretelle – larghe, in grado di fornire un buon sostegno” spiega l’esperta di lingerie Becky John, consigliando, insieme alla stilista Natalie Theo, un abbigliamento con una scollatura non troppo audace, che metta in risalto le forme.

Il seno asimmetrico, vale a dire uno più grande dell’altro, è uno dei più comuni. “La maggior parte delle donne ha questo tipo di seno”, spiega la dottoressa Mountford. “Solitamente è il sinistro ad essere più grande, poiché vicino al cuore, dove c’è una maggior presenza di vene e arterie”. L’esperta, in questo caso, consiglia un reggiseno che contenga comodamente il seno più grande, invece di schiacciarlo in una coppa più piccola. “Se la differenza è notevole, meglio distogliere l’attenzione dal petto e optare su vestiti stampa fantasia”, spiega la stilista.

Un altro fattore importante che determina la scelta del reggiseno è lo spazio tra un seno e l’altro. Ancora una volta, questo è determinato dalla genetica e varia notevolmente da donna a donna. Chi ha molto spazio fra i due seni dovrebbe optare per un reggiseno a forma di “U”, che li solleva e li allinea correttamente offrendo non solo il massimo comfort ma anche un aspetto attraente.

Sono molti i fattori che possono contribuire al cedimento dei seni, come l’aumento o la perdita di peso, i cambiamenti ormonali, la forza dei tessuti e lo stile di vita. “Correre senza un reggiseno che faccia da supporto può predisporre a un allentamento dei tessuti e un significativo abbassamento può essere corretto solo con un’operazione chirurgica. Una soluzione non chirurgica, tuttavia, può essere quella di rinforzare i muscoli usando degli ultrasuoni, operazione che può sollevare il seno di circa 1 cm”, dice la dottoressa Mountford.

Per le donne con seno “a cascata”, ovvero molto largo alla base, l’esperta Becky John consiglia un reggiseno a ferretto circolare, che faccia apparire il busto più rotondo e puntare ad abiti realizzati su misura.

Chi ha un seno piccolo non deve comunque preoccuparsi, perché sembra che le donne meno prosperose sviluppino difficilmente forme di diabete. “La buona notizia per chi ha un seno praticamente piatto è che risulta molto più facile “falsificare” le proprie forme, utilizzando dei push up che diano l’impressione di una maggiore pienezza”. “Ora – afferma Becky – in commercio è facile trovare reggiseni al cui interno è possibile inserire dei cuscinetti in tela o silicone utili ad aumentare la taglia della coppa e ridefinire la scollatura”. L’abbigliamento giusto? La stilista Natalie consiglia “volant, balze che aiuteranno a creare una silhouette più sinuosa”.

Anche la posizione dei capezzoli ha importanza: alcuni sono rivolti verso il basso e se il seno è cadente, l’effetto può diventare più evidente. “Per le donne che hanno questo problema può essere d’aiuto, spiega la nutrizionista Helen Bond “una dieta ricca di vitamina C utile ad aumentare la produzione di collagene per rafforzare i tessuti connettivi, che conferiscono al seno la propria struttura”.