La ”vagina ideale” arriva con la chirurgia plastica dalla Repubblica Ceca

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA

Ed ora le donne vogliono una vagina su misura ”per essere belle anche nelle parti intime”. Secondo Libuse Konopova, della Repubblica Ceca, autrice di svariati libri sulla sessualità femminile e proprietaria del sito Shop4Ego.com, la pornorafia si è diffusa a tal punto che svolge un ruolo sempre più importante riguardo a come le donne percepiscono il loro corpo.

”Le donne stanno diventando in numero maggiore consumatrici di pornografia e più coinvolte nella sua stessa produzione”, dice Konopova. Il risultato è che per quanto riguarda per esempio la loro zona pubica seguono l’esempio delle pornostar: niente peli vaginali.

Svatopluk Svoboda, un chirurgo plastico della Repubblica Ceca specializzato in chirurgia plastica genitale, ha dichiarato che praticamente tutte le sue pazienti hanno cominciato negli ultimi anni a radersi. ”Non posso neanche ricordare l’ultima volta che ho visto una donna con la vagina pelosa”, dice.

Svoboda pratica chirurgia plastica dal 1972, ma fino a quando nel 1998 si recò in Brasile per una docenza non aveva mai sentito parlare di chirurgia plastica sulla vagina. I suoi colleghi in America Latina gli spiegarono che ”le donne brasiliane vogliono essere belle ovunque, anche nelle parti più intime”.

Quando Svoboda tornò in Europa e cominciò a proporre lo stesso tipo di chirurgia nella Repubblica Ceca, certi suoi colleghi lo presero per matto. Ma Svoboda non si diede per vinto. ”Dapprima abbiamo avuto una o due chirurgie l’anno – racconta – ma negli ultimi sei anni la richiesta è aumentata di molto”. Il numero di queste chirurgie è raddoppiato ogni anno da quando Svoboda ha cominciato la sua attività. L’anno scorso ne ha fatte oltre 100.

Ma nel frattempo Svoboda si è trovato di fronte ad un problema. Racconta che si chiedeva in continuazione: ”Come è fatta una vagina perfetta?” In suo soccorso è venuto un amico pittore ottantasettenne, conoscitore dell’anatomia femminile, che gli disegnò quella che riteneva la vagina ideale. ”Ma ben presto ci siamo resi conto che non esiste un solo tipo di vagina ideale e che le preferenze delle donne variano”, dice Svoboda.

Così il pittore disegnò a memoria un centinaio di vagine diverse, che Svoboda ha raccolto in un catalogo. Quando una paziente si reca da lui, prima dell’intervento chirurgico le mostra il catalogo, e la donna sceglie quella che più le aggrada.