Royal Wedding Meghan Markle e Principe Harry: inviti, celebrazioni e curiosità delle nozze

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Giugno 2018 - 23:18 OLTRE 6 MESI FA
Royal Wedding tra Meghan Markle e Principe Harry: inviti, celebrazioni e curiosità delle nozze

Royal Wedding Meghan Markle e Principe Harry: inviti, celebrazioni e curiosità delle nozze

LONDRA – Inutile girarci attorno: il Royal Wedding, il matrimonio tra il principe Harry, secondogenito dell’erede al trono di Inghilterra Carlo [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] e della compianta “Lady D” Diana, e l’ex attrice statunitense Meghan Markle è stato l’evento di gossip dell’anno, che ha occupato le cronache rosa di tutto il mondo oltre che per l’atmosfera romantica e sontuosa della cerimonia anche per le storie personali dei due protagonisti, in particolare della giovane Meghan, ex attrice dal carattere indipendente nonché reduce da un precedente matrimonio.

Naturalmente nulla, in un matrimonio tra esponenti di una delle più antiche case nobiliari al mondo e una stella del cinema, può essere ordinario: dalla scelta dell’abito a quella della torta, fino ai vip presenti. E proprio a proposito di invitati, le prime curiosità arrivano dalle partecipazioni al matrimonio. Innanzitutto, sul cartoncino inviato due mesi prima del fatidico giorno del 19 maggio, vergato con inchiostro americano su preziosa carta inglese si trovava il nome, scritto a mano, di ognuno dei 600 ospiti previsti. Il resto del messaggio, scritto con una macchina da scrivere del 1930, recava invece il rigoroso dress code: uniforme per i militari, tight o soprabito per gli uomini, abito da giorno e cappello per le donne.

Nell’invito, poi, la formula ufficiale: è il padre Carlo, a invitare alla cerimonia, il nome di lei è riportato per intero, mentre quello di lui è semplicemente Henry of Wales, Henry del Galles. Dicevamo degli ospiti alla festa, tra cui spiccavano per la loro assenza i politici, mentre alla cerimonia hanno potuto assistere 2640 fortunati, tra cui anche gente comune. All’entrata del party, gli invitati erano tenuti a depositare i telefonini. Tra i presenti,c’erano ovviamente i commilitoni di Henry, in memoria dei trascorsi del principe nell’Esercito di Sua Maestà, e molte amiche e amici di Meghan facenti parte del jet-set internazionale, dalla tennista Serena Williams all’attrice Pryianka Chopra.

Non mancavano nemmeno Elton John, che si è anche esibito, e le Spice Girl, con Victoria Beckham in compagnia del marito, l’ex calciatore David, e si sono visti anche George Clooney e la moglie, l’avvocato Amal Alamuddin. Presenti, naturalmente, anche gli esponenti della Royal Family: dalla matriarca, la Regina Elisabetta, in un elegante vestito giallo canarino spruzzato di viola nell’immancabile cappellino, a Carlo con la moglieCamilla Parker- Bowles, al Duca di Cambridge William, fratello maggiore di Henry e testimone dello sposo (Meghan invece non ha voluto testimoni, per non far torti alle sue amiche), accompagnato dalla moglie Kate Middleton, in dolce attesa del terzo figlio.

Presente anche Lady Jane Fellowes, sorella della defunta Diana. Un’altra curiosità è quella rappresentata dagli abiti degli sposi: Harry indossaval’alta uniforme dei Blues and Royals, il suo reggimento di cavalleria, di cui detiene il grado di capitano (l’unico per il quale è peraltro permesso avere la barba). Meghan, dal canto suo, indossava un sontuoso abito bianco firmato da Claire Waight Keller, direttrice artistica della maison Givenchy, scelto per l’estetica elegante e senza tempo e per la fattura impeccabile, del valore di oltre 100.000€.

Per lo sposo, una fede nuziale in platino, mentre la sposa ha optato per l’oro giallo. Durante la cerimonia, le prime parole pronunciate da Henry alla sposa sono state un romantico “Sei meravigliosa”, mentre il fatidico “sì”, o, in inglese “I will“, è stato pronunciato dal principe in lieve anticipo, a sermone non ancora terminato, suscitando le divertite risate dei presenti. Dicevamo del sermone, pronunciato dal vescovo di Chicago Michael Bruce Curry e in cui è stato citato anche Martin Luther King, mentre la funzione religiosa è stata officiata dall’Arcivescovo di Canterbury, capo della chiesa Anglicana.

E la torta? Ovviamente si è trattato di un dolce da re, commissionato a Claire Ptak, proprietaria della Violet Bakery, una delle più rinomate pasticcerie di Londra. Si è trattato di una torta al gusto di limone e fiore di sambuco, decorata con fiori freschi provenienti da uno dei fiorai più celebri della capitale inglese. Una rottura del tradizionale è stata poi rappresentata dal discorso pronunciato da Meghan subito dopo quello del marito, nel momento della funzione religiosa, e in cui la neo sposa ha parlato di amore e condizione femminile con accenti molto più contemporanei di quanto si sarebbe potuto immaginare: Meghan non ha promesso di “obbedire” al marito, proprio come avevano fatto Diana e Kate in passato.

Dopo il banchetto si è tenuta una festa più intima, riservata a 200 invitati, a Frogmore House, al termine della quale i due sposini sono partiti per la luna di miele, destinazione Namibia, Africa. Al loro ritorno, li aspetterà il Nottingham Cottage, all’interno del Kensington Palace. Come avete potuto notare il Royal Wedding è stato sontuoso e tradizionale, all’insegna del glamour e di quell’eleganza senza tempo tutta inglese, ma non del tutto estraneo alla modernità e all’anticonformismo. Del resto, le fiabe non hanno età ma si aggiornano in base ai tempi, e anche le spose reali sono più simili a moderne eroine che a indifese fanciulle. E a noi piace molto di più così!