Sci, ecco il nuovo codice delle piste per ridurre i trentamila incidenti all’anno, tolleranza zero in montagna

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 1 Gennaio 2022 - 07:46 OLTRE 6 MESI FA
Sci, ecco il nuovo codice delle piste per ridurre i trentamila incidenti all’anno, tolleranza zero in montagna

Sci, ecco il nuovo codice delle piste per ridurre i trentamila incidenti all’anno, tolleranza zero in montagna

Sci, tolleranza zero in montagna. Dal primo gennaio ci sono regole nuove. Obiettivo: ridurre  i rischi dei turisti sulla neve. Gli incidenti sulle piste sono in aumento.

Un tema che interessa 2,5 milioni di sciatori e oltre 25 milioni di giornate di sci all’anno. E gli incidenti? Trentamila all’anno, secondo quarto certifica il sistema Simon (Sorveglianza degli incidenti in montagna).

Uno studio attivato dall’Istituto Superiore della Sanità che tiene sotto controllo 48 stazioni sciistiche di 14 province situate in 10 regioni italiane. Collaborano, tra gli altri, anche il CONI e la Polizia di Stato. 

Tre le novità più significative con decorrenza 1 gennaio 2022. Data storica. Eccole.

1) Assicurazione  obbligatoria. È una garanzia per tutti, il pericolo zero non esiste. Una assicurazione sul modello Rc auto. Una assicurazione che copre la propria responsabilità civile per danni o infortuni  causati terzi. Senza non si scia.  I controlli sono implacabili. E chi non ce l’ha?  Tranquilli. I gestori degli impianti si sono attrezzati . Volendo, nessuno torna indietro. Si potrà acquistare  l’assicurazione direttamente al momento dell’acquisto dello skippass. I maestri di sci hanno accolto la novità con entusiasmo. Sono esclusi dall’obbligo assicurativo chi pratica lo sci di fondo è le altre discipline di sci nordico.

2) Obbligo del casco. Tutti i minorenni dovranno averlo. Ovunque. Anche quando fanno snowboard o sono su una slitta. Prima la regola riguardava solo i minori di 14 anni. Chiaro l’intento: proteggere i minori introducendo un codice delle piste. Con questa norma si spera di ridurre i rischi di traumi gravi.  La norma , è chiaro, riguarda tutti. Secondo lo Studio 3A ( Società di servizi alla persona, brand di Valore S.p.a. con direzione centrale a Mestre,sedi anche a Torino, Roma, Milano, Cagliari, Taranto ) il 50% degli incidenti accade agli Under 30 con 1.500 ricoveri in ospedale per fratture,vfeite, lussazioni . Venti in media i morti ogni anno.

3) Limiti all’alcol. Norma rilevante. Chi è sbronzo non può sciare. Sono previsti alcol test. Multa di mille euro se i grammi di alcol al litro non superano la soglia dello 0,8. Se questo limite è superato, l’infrazione diventa reato e parte la denuncia. Ci sono altre norme sulla velocità, i sorpassi, le soste in pista ( da evitare). E pure le omissioni di soccorso sono severamente punite. I pirati delle piste sono avvisati.