Scientology replica a un articolo di Blitz: “Siamo religione non setta”

Pubblicato il 24 Gennaio 2012 - 17:59 OLTRE 6 MESI FA

Ap-Lapresse

ROMA – L’articolo “Francia, Scientology pensa a un cd di propaganda per le scuole” riporta inesattezze e falsità. Pur non sapendo se sia vera o meno la storia della mail pubblicata su un sito da “un fedele”, sottolineiamo che è illegale, oltre che moralmente scorretto, diffondere una mail inviata privatamente senza l’autorizzazione del mittente. Escludiamo che la persona che avesse commesso tale gesto possa definirsi un “fedele”. Come già più volte ribadito Scientology non è una setta, termine ormai usato in senso dispregiativo.

Riconoscimenti della religiosità di Scientology e della legalità delle sue attività in Italia e nel mondo sono contenuti in decine e decine di sentenze, di atti amministrativi e di saggi di sociologi delle religioni. Il prof. Dario Sabbatucci, che fu docente di storia delle religioni alla Sapienza, scrisse: “In conclusione, ciò che fa della Scientology una religione non è soltanto la sua somiglianza con altre religioni (peraltro accertata anche nella presente relazione) ma soprattutto il fatto che, giudicando senza preconcetti e tuttavia condizionati dalla contrapposizione occidentale tra civico e religioso, tutto quello che nella Scientology si dice o si fa può e deve trovare attendibilità nei termini della nostra cultura soltanto se recepito come una religione.

Donde la presente relazione risponde ad ogni possibile quesito giuridico affermando inequivocabilmente che la Scientology è una religione, sia per il contenuto teorico a carattere salvifico, sia per l’azione rituale destorificante, sia per l’impulso proselitistico di tipo profetico, sia per l’organizzazione ecclesiale determinante, tra l’altro, i propri rapporti con l’organizzazione giuridica degli stati presso i cui cittadini essa trova accoglienza.” (Relazione sulla Scientology – inquadramento storico-morfologico; 12/12/1983)

Scientology, presente con 9000 chiese, missioni e gruppi in 165 nazioni, continuerà a servire i propri fedeli nel loro cammino di salvezza spirituale e continuerà a fornire i propri servizi volontari alla società civile per la prevenzione alle droghe, il miglioramento dell’alfabetizzazione, della moralità e per la riduzione del crimine. New Era Publications International aps, con sede in Danimarca è stata fondata nel 1969 per pubblicare i best seller di L. Ron Hubbard.

La Via della Felicità è un codice etico non religioso scritto da L. Ron Hubbard, per l’appunto, basato completamente sul buon senso. Come tale, e in quanto lavoro indipendente, può e viene di fatto utilizzato da vari enti governativi, non governativi, da istituzioni morali e così via. Viene utilizzato anche da persone di qualunque appartenenza ed estrazione sociale.

I suoi precetti, non menzionati nella notizia diffusa, sono:
Abbi Cura di te Stesso
Sii Moderato
Evita il Libertinaggio
Ama e Aiuta i Bambini
Rispetta ed Aiuta i Tuoi Genitori
Da’ un Buon Esempio
Cerca di Vivere nella Verità
Non Assassinare
Non Fare Niente di Illegale
Sostieni un Governo che è Stato Creato ed Opera per l’Interesse di Tutti
Non Fare del Male ad una Persona di Buona Volontà
Proteggi e migliora il tuo ambiente
Non Rubare
Sii Degno di Fiducia
Fai Fronte ai Tuoi Obblighi
Sii Attivo
Sii Competente
Rispetta la Fede Religiosa degli Altri
Cerca di Non Fare agli Altri Ciò Che Non Vorresti Che gli Altri Facessero a Te
Cerca di Trattare gli Altri Come Vorresti Che gli Altri Trattassero Te
Fiorisci e Prospera.

Gli insegnanti sono stati tra i primi a riconoscere il valore del libro nel sollecitare un’attitudine morale e nel migliorare l’atteggiamento degli studenti. Il libro La Via della Felicità è stato distribuito e usato in più di 12.000 scuole, sia pubbliche che private, in tutta l’America. Più di 12 milioni di bambini hanno partecipato al concorso “Da’ un buon esempio”, ispirato da uno dei 21 precetti del libro. In uno studio condotto con gli insegnanti, il 90% degli intervistati considerava la presentazione dei valori morali del libro La Via della Felicità come “buona” o “eccellente”.

Inoltre l’85% degli insegnanti che attuano i programmi della Via della Felicità hanno notato un cambiamento positivo nei loro studenti per quanto riguarda la comprensione dei valori morali. Al di fuori degli Stati Uniti, scuole di diversi paesi come Ungheria, Libano, Pakistan, Israele, Colombia, Venezuela, St. Lucia, St. Kitts, Cambogia, Ghana e Sudafrica, hanno utilizzato La Via della Felicità.

Cordiali saluti, Fabrizio D’Agostino
Chiesa di Scientology di Roma e Mediterraneo