Sexting/ Un’adolescente su 4 diffonde le proprie foto osè scattate con il cellulare
Non solo in Gran Bretagna ma anche in Italia si diffonde sempre di più tra le ragazzine la moda del «sexting» (termine che nasce dalla fusione tra «sex» e «text», messaggio), cioè fotografarsi in pose osè e inviare gli scatti via cellulare, o persino caricarli sul web nei social network.
Lo dimostra un sondaggio del mensile «Topgirl», che attraverso il proprio sito web ha indagato su questo nuovo, preoccupante fenomeno: il risultato è che oltre un’adolescente su 4 ha ammesso di aver praticato il «sexting».
Nello specifico, il 17% del campione confessa di aver inviato le proprie pose erotiche, ma «solo per il fidanzato», mentre il 7% si dichiara «pentita» di averlo fatto. Il 2% del campione, poi, ammette di aver addirittura pubblicato su internet gli scatti. Il restante 74%, invece, dichiara di non aver mai diffuso le proprie sexy foto.