PARIGI, 13 SET – Ebreo o non ebreo: come maschio o femmina, single o accoppiato. La scelta viene proposta da una nuova applicazione per smartphone disponibile da quest’estate in Francia. L’applicazione recensisce un numero molto elevato di personalità ebree, ordinate per nazionalità, e consente anche di conoscere il loro settore di attività (cinema, musica, politica…). Si può anche scoprire chi sono ”gli ebrei più popolari del momento”. Sono poi elencati una serie di ”fatti sorprendenti o divertenti che riguardano gli ebrei nel mondo”.
Il lancio dell’applicazione naturalmente ha sollevato un polverone di polemiche. Ma il suo editore, Johann Levy, si difende: ”Lo scopo di questa applicazione è unicamente ludico. Nulla di più. Per favore, non interpretatela come una qualsiasi dimostrazione di supremazia di una razza rispetto a un’altra. Tanto più che per ogni ebreo citato nelle diverse categorie, esiste chiaramente una proporzione molto più importante di non-ebrei altrettanto talentuosi. L’unica lezione da trarre, è che con molto lavoro, gli ebrei citati nell’ applicazione, spesso discendenti immigrati, sono riusciti a raggiungere un certo riconoscimento”.
L’ideatore dell’applicazione considera che l’applicazione sia un semplice strumento per divertirsi e non stigmatizzi nessuno. Non pensa la stessa cosa la Licra, la Lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo, che si dice ”estremamente scioccata” e ”scandalizzata”. Tanto che pensa alla possibilità di denunciare l’ideatore.
Intervistato da France Info, Alain Jakubowicz, presidente della Licra, ha detto che l’applicazione ”è uguale al regime di Vichy, che voleva sapere chi aveva origini ebraiche… sappiamo la sorte che è toccata a queste persone, sono morte nei campi di sterminio”, ricorda Jakubowicz, secondo cui chi ha avuto questa ”geniale trovata è un imbecille”.