Usa, Corte Suprema. Perquisizioni corporali per chiunque è arrestato

Pubblicato il 4 Aprile 2012 - 11:11| Aggiornato il 11 Aprile 2012 OLTRE 6 MESI FA

La Corte Suprema degli Stati Uniti

WASHINGTON, STATI UNITI – Ogni nuova persona fermata tra i 13 milioni che ogni anno varcano la soglia delle carceri americane potra’ essere sottoposta a perquisizioni personali ‘strip-search’, che di fatto consentono ai funzionari della polizia di spogliare il soggetto, per qualsiasi tipo di reato, anche se di lieve entita’.

A stabilirlo e’ stata la Corte Suprema degli Stati Uniti, che seppure con una risicatissima maggioranza – cinque voti a favore e quattro contrari, praticamente lo scarto minimo necessario per l’approvazione – ha dato il via libera alle perquisizioni ‘approfondite’ non solo per i crimini come contrabbando di droga o di armi, ma anche per i reati minori.

Il supremo organo giudiziario americano tuttavia si e’ spaccato sull’approvazione, e secondo quanto riportato dal New York Times, tali procedure sono proibite in almeno dieci stati Usa e in contrasto con le politiche adottate dalle autorita’ federali. Ma non solo: come ha spiegato l’American Bar Association, si tratterebbe di una pratica vietata anche da alcuni trattati internazionali in tema di diritti umani.

Ugualmente divisi sono i tribunali federali, la maggior parte dei quali tuttavia non ritiene ammissibili le perquisizioni ‘strip-search’ a meno che non vi sia un ragionevole sospetto di essere in presenza di un caso di contrabbando. La Corte per tutta risposta ha precisato che i controlli non saranno obbligatori per ogni nuovo fermato, ma semplicemente non sono piu’ vietati, in linea con quanto stabilito dal Quarto Emendamento.

”Si tratta di un affronto grave alla privacy individuale e alla dignita’ umana, e dovrebbe essere applicato solo quando si hanno buone ragioni per farlo”, e’ stata la reazione perentoria di Stephen Breyer a nome dei quattro membri della Corte Suprema che hanno votato no. Breyer, citando alcune memorie presentate al massimo organo giudiziario statunitense, ha detto che ci sono state persone sottoposte a ‘strip-search’ dopo un fermo per aver guidato un’auto con una marmitta rumorosa, ed addirittura e’ stata perquisita una suora per violazione di domicilio durante una manifestazione contro la guerra.

”Chi compie reati minori puo’ rivelarsi il piu’ pericoloso” dei delinquenti, ha ribattuto invece Justice Kennedy in difesa della decisione della Corte, ricordando che uno dei terroristi coinvolti negli attacchi alle Torri Gemelle del 2001 era stato fermato per eccesso di velocita’ solo due giorni prima di dirottare il volo 93.