SALEM, STATI UNITI – Il governatore democratico dell’ Oregon John Kitzhaber ha annunciato che sospendera’ la pena di morte nello stato, bloccando tutte le esecuzioni sino al termine del suo mandato. Secondo quanto riferiscono i media americani, il governatore ha esortato il parlamento dell’Oregon ad abolire il ricorso al boia, sostituendo la pena di morte con l’ergastolo senza possibilita’ di usufruire della liberta’ condizionata.
“Non posso partecipare ancora una volta ad una pratica che ritengo moralmente sbagliata”, ha detto Kitzhaber in una conferenza stampa. “E’ tempo che questo stato prenda in considerazione un approccio diverso”, ha aggiunto il governatore, che ha dato il via libera a due esecuzioni – una nel 1996 e un’altra nel 1997- durante i suoi mandati precedenti.
La decisione e’ arrivata dopo la sospensione della pena di Gary Haugen, condannato per due omicidi. L’uomo aveva rifiutato l’appello in segno di protesta contro il sistema giudiziario chiedendo di essere messo a morte. Il governatore ha bloccato l’esecuzione con una moratoria dopo che la Corte Suprema aveva programmato l’iniezione letale per il 6 dicembre.
Esultano i 37 detenuti nel braccio della morte dello stato, mentre divampa la polemica tra i sostenitori della pena di morte. “Si tratta di un’usurpazione della volonta’ degli elettori”, hanno detto criticando fermamente la decisione. Secondo i dati forniti dal Death Penalty Information Center, con la moratoria di Kitzhaber l’Oregon si unisce ad altri quattro Stati che hanno fermato le esecuzioni.