Usa / Tuo figlio è obeso? Allora vai in carcere. In America sono sempre più gli Stati che contestano ai genitori “il reato di negligenza”

Pubblicato il 23 Luglio 2009 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA

L’America processa l’obesità. La polizia ha arrestato Jerry Gray, 49 anni, di Travelers Gray, South Carolina, in fragranza di “reato”: colpevole per l’obesità del figlio.

Ora il suo avvocato  dice che la donna aveva tentato di tutto per far dimagrire Alexander, 14 anni, come da direttiva dei servizi sociali. Ma il giudice, buttato un occhio su quel colosso di 225 chili, deve avere pensato il contrario.

Cinquantamila dollari di cauzione, dopo Jerry è tornata a casa. «Che cosa ne potevo sapere di cosa mangiava mio figlio quando era fuori casa? Al lavoro facevo il doppio turno per qualche soldo in più. Che colpa ho?».

Ma quello di Jerri Gray non è un caso isolato. Texas, Pennsylvania, New Mexico, Indiana, California e New York sono gli stati che, finora, hanno portato i genitori davanti al giudice.

In America più del 17% dei bimbi tra i 2 e i 5 anni è obeso. E quando si sale tra i 16 e i 19, sono il 51,6. Più di un ragazzo su due. I problemi di salute sono enormi, diabete, disturbi cardiaci. E nel paese dove tutto ha un costo non si possono sottovalutare quelli sociali