“Vi odio”, il gruppo Facebook che dà sfogo alle frustrazioni della gente

Pubblicato il 4 Maggio 2010 - 21:51 OLTRE 6 MESI FA

L’odio prolifera sui social network, in particolare su Facebook. L’ultima mania si chiama “Viodio” e conta già quasi 80 mila fan. Il gruppo racchiude persone che odiano diverse categorie di cose: idee, concetti, personaggi.

Il gruppo mette a disposizione uno sfondo nero con la scritta bianca “Vi odio” o “Ti odio”. Poi ognuno può aggiungere l’oggetto del proprio rancore.

L’ideatore di questo fenomeno è Gabriele Coletti, studente trevigiano di design iscritto allo Iuav di Venezia. Da bravo pendolare, aveva creato il primo gruppo: “Trenitalia ti odio”. Ora i gruppi sono più di cento.

I gruppi spaziano: dagli oggetti (“Tavoletta del cesso fredda ti odio” o “Reggiseno ti odio”) ai politici (“Capezzone ti odio”, “Barbareschi ti odio”, “Miglior presidente del consiglio che l’Italia abbia potuto avere nei 150 anni della sua storia ti odio”), dai cantanti (“Laura Pausini ti odio” e “Vasco ti odio”) ai modi di dire (“Amore che vinci sempre sull’odio ti odio”).

Online è anche spiegato il significato dell’iniziativa: “Viodio è un progetto nato da un bisogno di una valvola di sfogo per tutte le rabbie represse che ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Intende dare la possibilità di gridare quello che vi sta sulle balle, che vi fa incazzare. Non è uno strumento per l’istigazione all’odio, ma è piuttosto un processo catartico per riportare un po’ più di pace in voi stessi”.