M5S, Beppe Grillo e le “espulsioni”. Giusto o mancanza di democrazia?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Giugno 2013 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA
M5S, Beppe Grillo

M5S, Beppe Grillo e le “espulsioni”. Giusto o mancanza di democrazia?

ROMA – I parlamentari del Movimento 5 Stelle erano 163. Ora sono 159. Quattro partenze nel giro di un mese. Tre nel giro di una settimana. Dopo Marino Mastrangeli e la sua ospitata da Barbara D’Urso, e dopo la coppia Labriola-Furnari, ci si aggiunge anche Adele Gambaro, la senatrice che ha criticato e incolpato il metodo e “la violenza” di Grillo per il flop alle Comunali. Prima delle elezioni politiche anche Favia e Salsi lasciarono il Movimento 5 Stelle.

Leggi anche: M5S: erano 163, ora sono 159. A quanti arriveranno alla fine?

In più se ci si mette la fronda interna di 30-40 elementi pronti a scindersi dal gruppo, ecco che di questo passo Grillo rischia di restare da solo dentro il Movimento. Bartolomeo Pepe, senatore del M5s, in un’intervista a Il Messaggero, ammette che “siamo destinati alla autodistruzione. Siamo troppo Grillo-dipendenti. E Beppe, anche fisiologicamente non può reggere, non dura un’altra legislatura.”

Blitz quotidiano vi chiede: M5S, Beppe Grillo e le “espulsioni”. Giusto o mancanza di democrazia?
[SURVEYS 234]