Più evasione (15%) e più “nero”: reazione italiana alla crisi. Sondaggio: che reazione è?

Pubblicato il 11 Febbraio 2013 - 13:08| Aggiornato il 16 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La reazione dell’Italia alla crisi: evasione fiscale cresciuta del 15,3 per cento nel 2012 come informa La Stampa e, letteralmente, “Cresce ancora l’Italia del sommerso: dagli scontrini agli abusi edilizi la crisi non ferma l’economia nascosta…” come titola in prima pagina Il Sole 24 Ore.

Leggiamo e riportiamo in maniera più estesa quanto riportato dai due quotidiani. “L’evasione fiscale, con punte record di aumento nel Nord, più 16,1 per cento nel 2012 rispetto al 2011, ci ha portato al primo posto in Europa per infedeltà fiscale. L’economia sommersa corrisponde al 21,4 per cento del Pil italiano, 346 miliardi di euro l’anno. Le imposte sottratte all’erario sono nell’ordine di 181,7 miliardi…Nella poco onorevole classifica delle economie sommerse l’Italia è seguita dalla Grecia con il 19, 2% del Pil…è quanto emerge da un’indagine del Centro Studi di Antonella Di Benedetto per conto di Contribuenti. it…”. Così leggiamo su La Stampa.

Cosa sia l’economia sommersa in Italia lo leggiamo sul Sole 24 ore, prima pagina: “Affitti e lavoro irregolare ma anche truffe allo Stato e corruzione, l’Italia del sommerso non arretra e resiste alla crisi. Il bilancio delle ultime operazioni della Guardia di Finanza su scontrini, welfare ed evasione internazionale, così come gli ultimi dati sugli abusi edilizi e il lavoro nero, dimostrano che l’economia irregolare ha una capacità di affrontare la congiuntura economica sfavorevole superiore a quella delle imprese in chiaro…”.

Dunque, la risposta italiana alla crisi è più evasione fiscale e più economia “nera”: nel 2012 sono aumentate entrambe. Realtà che corrisponde solo in parte alla narrazione di un paese stremato dalle tasse. C’è da chiedersi: più evasione e più economia nera sono una reazione di sopravvivenza, necessaria e non criticabile? Oppure una reazione criminale oltre che illegale, criminale nel senso che si salva il proprio pane, e anche il companatico, fregando nel piatto altrui? O una reazione alla fine suicida perché a furia di truffe, imbrogli e furbizie pure il denaro pubblico alla fine si prosciuga? O una reazione utile, così almeno il denaro gira? Dimmi come rispondi e saprai molte cose sul tuo paese.

La domanda è: che reazione è quella di rispondere alla crisi con più evasione fiscale e più economia “nera”?

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